Riscontrati problemi di salute a ben 96 cittadini, 5 dei quali ricoverati in urgenza per impiantare un pacemaker
600 visite gratuite in 5 giorni, utili soprattutto a 96 cittadini, che potranno curare le proprie patologie. In particolare sono stati riscontrati:
– 9 pazienti con fibrillazione atriale a loro sconosciuta per cui è stato prescritto trattamento anticoagulante;
– 5 pazienti ricoverati in urgenza per gravi bradiaritmie sintomatiche, ai quali è stato impiantato un pacemaker;
– 82 pazienti con elevato rischio cardioembolico, che stanno seguendo un protocollo diagnostico terapeutico.
Sono i risultati della campagna di sensibilizzazione “Mantieni il ritmo, salva il cervello”, tenutasi dal 26 al 30 giugno all’Ospedale Piemonte, durante la quale presso gli ambulatori di Cardiologia i soggetti di età superiore a 60 anni hanno avuto la possibilità di effettuare uno screening cardiologico e neurologico gratuito.
«Non posso che esprimere a nome di tutta la direzione, ma anche come cittadino, la mia gioia nel vedere professionisti che credono nella propria missione – dice il direttore generale dell’Irccs, Angelo Aliquò -. E’ bastato davvero poco per dare impulso a medici, infermieri, tecnici e ausiliari che già lavoravano all’Ospedale Piemonte unendo forze nuove e spesso giovani che hanno trovato una opportunità di lavoro, per fare rinascere una struttura che sembrava destinata a scomparire. La cardiologia coordinata dal dott. Gaetano Cannavà è un esempio significativo di questo momento felice, ma è opportuno ringraziare tutti gli operatori per il loro impegno e per avere reso possibile la restituzione del vecchio Ospedale Piemonte alla città di Messina e al territorio rendendolo il Nuovo Ospedale Piemonte. L’iniziativa sarebbe stata utile in ogni caso, ma il fatto di sapere, alla lettura dei dati, che con ogni probabilità è stata salvata almeno una vita, l’ha resa straordinaria».