L'ex segretario regionale della Cisl figura tra i 15 indagati non raggiunti da provvedimento. Iscritto nel registro della Procura di Caltanissetta anche l'ex capo della Dia di Messina Letterio Romeo
C'è anche il messinese Maurizio Bernava tra le 22 persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari, dell'ex presidente di Sicindustria Antonello Montante.
L'ex segretario regionale della Cisl – precisa l'Ansa – non è stato raggiunto da alcun provvedimento ed il suo ruolo nella vicenda al centro dell'inchiesta è ancora tutto da chiarire. Oggi Bernava e dirigente di Fondimpresa, il fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria.
Tra i 22 c'è un altro nome che ha a che fare con Messina, ovvero Letterio Romeo, che in riva allo Stretto è stato dirigente della sezione Dia, indagato come ex comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Caltanissetta.
L'indagine sui collegamenti di Montante e la sua "rete" per carpire informazioni sugli accertamenti a suo carico ha portato ai domicili altre cinque persone: il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata, ex capocentro della Dia di Palermo tornato all’Arma dopo un periodo nei servizi segreti; Diego Di Simone, ex sostituto commissario della squadra mobile di Palermo; Marco De Angelis, sostituto commissario prima alla questura di Palermo poi alla prefettura di Milano; Ettore Orfanello, ex comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza a Palermo e l’imprenditore Massimo Romano, attivo nel settore dei supermercat.
Tra gli altri quindici indagati, insieme a Bernava, Romeo e altri c'è anche l’ex presidente del Senato Renato Schifani.