Revocati gli arresti domiciliari per il deputato Ars e il suo braccio destro. De Luca ha soltanto il divieto di ricoprire cariche apicali nel Fenapi e gli enti collegati.
Ha depositato il provvedimento di buon mattino il Gip Carmine De Rosa, dopo essersi riservato quasi una settimana per esaminare la mole di documentazione depositata dagli avvocati Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi.
Oggi ha deciso: Cateno De Luca non è più ai domiciliari, può tornare libero ma ha il divieto di occupare posizioni di vertice negli enti interessati dall'inchiesta, più precisamente nel Fenapi quindi, e le società collegate. De Luca potrà quindi insediarsi all'Ars senza restrizioni, il prossimo 11 dicembre.
Il Giudice ha disposto la revoca dei domiciliari anche per Carmelo Satta, considerato il braccio destro di De Luca perché rappresentante legale o presidente del Cda degli enti.
Il provvedimento di De Rosa fa leva sulle esigenze cautelari, e lascia inalterato il quadro probatorio messo in piedi dalla Procura, che conferma.
Insomma per il Gip i gravi indizi di colpevolezza ci sono, ma De Luca e Satta possono attendere a piede libero il prosieguo del procedimento penale. Confermato anche il sequestro preventivo da un milione e 750 mila euro.
Soltanto qualche giorno fa, dopo l'interrogatorio di garanzia e accogliendo la richiesta della Procura, lo stesso giudice aveva disposto il divieto di comunicazione con l'esterno per De Luca, che aveva continuato ad esternare sui social, malgrado le indicazioni contrarie dei suoi difensori.
Manco a dirlo, appena appreso del provvedimento di oggi, il politico di Fiumedinisi ha commentato con un post su Facebook.
De Luca non è una vittoria, è una vittoria dell’applicazione della legge .
Con serenità fai fare il corso alla giustizia .I magistrati sanno fare benissimo il loro lavoro e sopratutto abbi fiducia in Loro.
15 processi e mai una condanna. Arresti domiciliari il giorno dopo le elezioni, con conseguente can-can mediatico e, adesso, rimesso in libertà (forse, le accuse non erano poi tanto fondate?). Che dire, si resta basiti. Forse, prima di sbattere il mostro in prima pagina, ci vorrebbe maggiore prudenza.
io capisco che si può essere fan di De Luca, ma scrivere “forse, le accuse non erano poi tanto fondate” lo trovo quasi offensivo oppure ci si è limitati a leggere il titolo in grassetto ! L’articolo spiega bene la situazione e non mi sembra rose e fiori…
Cateno ha rotto le catene che lo tenevano incatenato, scatenando un putiferio e tirando la catena.