Sequestro Genovese, parla Luigi: "dimostrerò la mia innocenza"

Sequestro Genovese, parla Luigi: “dimostrerò la mia innocenza”

Sequestro Genovese, parla Luigi: “dimostrerò la mia innocenza”

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giovedì 23 Novembre 2017 - 11:38

Il giovanissimo neo deputato Ars: "non consentirò strumentalizzazioni politiche". L'intervento del legale, l'avvocato Nino Favazzo.

Ha il tono sereno Luigi Genovese, giovane rampollo della famiglia messinese che monopolizza ricchezze e bacino elettorale cittadino da generazioni, neo eletto all'Ars e oggi travolto dagli strascichi del ciclone giudiziario che ha investito la famiglia negli ultimi anni.
“Sto già valutando insieme al mio legale di fiducia le iniziative da assumere in sede giudiziaria, certo di dimostrare la linearità e la regolarità della condotta mia e dei miei congiunti, nella gestione dei beni di famiglia – dice Luigi GenoveseAnche se la tempistica di questo provvedimento può apparire sospetta, voglio credere che non vi sia alcuna connessione con la mia recente elezione all’Assemblea Regionale Siciliana. Per quanto detto, non consentirò nessuna eventuale strumentalizzazione in chiave politica. Ringrazio le centinaia di persone che già in queste ore mi hanno manifestato grande solidarietà e affetto".
Sulla tempistica del sequestro interviene anche il difensore, l'avvocato Nino Favazzo: “Non ho ancora avuto modo di leggere nè la richiesta dei Pubblici Ministeri nè, tanto meno, gli esiti delle attività di indagine che, della richiesta, costituiscono il necessario presupposto. Ogni considerazione a riguardo, quindi, sarebbe allo stato solo affrettata. Tuttavia, senza voler immaginare scenari “complottistici”, di certo colpisce la tempistica del provvedimento che, in relazione ad una notizia di reato risalente a circa tre anni addietro, dopo diverse proroghe, viene, forse richiesto, ma certamente emesso dopo che la dottoressa Chiara Schirò ha definitivamente regolarizzato, attraverso lo strumento della “voluntary disclosure”, la propria posizione con lo Stato italiano versando quanto dovuto a titolo di imposta sanzioni ed interessi ed all’indomani della recente tornata elettorale, in cui Luigi Genovese è stato eletto alla Assemblea Regionale Siciliana, registrando un significativo consenso.”

9 commenti

  1. Gentile Avvocato, l’inglesismo che usa in italiano si chiama condono per far rientrare dall’estero soldi lì depositati chissà come e chissà perché. Ho letto che la Signora ha condonato “solo” sei milioni di euro e mi sembra di capire che gli importi e gli artifici in gioco siano ben maggiori. Al caro Luigi che grida già al “comblotto !!!” dico che si è già perfettamente inserito nel lessico politichese. Avrei infine una domanda per Francantonio: ma che padre è uno che inguaia i suoi figli ? Provo per tutti loro e per chi li ha votati una profonda vergogna, io la provo, loro no.

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  2. Non avete fatto altro che contrastare le dichiarazioni di chi imputa a voi comportamenti sospetti, e vi ritrovate adesso a insinuare che la magistratura giochi un ruolo di parte. Comportamento meschino e subdolo.

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  3. MessineseAttento 23 Novembre 2017 15:23

    Luigino, quelle centinaia di persone di cui parli, non ti stanno dimostrando solidarietà ed affetto, bensì interessata sudditanza. Ma tu questo lo sai bene, come sai bene da dove provengono i tuoi 17000 voti. Abbi almeno la cortesia di non fracassare la nostra intelligenza.

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  4. fossi nei panni dei nipoti di Gullotti cambierei legale e commercialisti. Non credo ai complotti ne credo che i genovese siano degli sprovveduti. Ma considerato che sicuramente i genovese sapevano di essere nel mirino, considerato anche che i giudici prima di emettere un provvedimento del genere, con l’eco mediatico che sapevano ne sarebbe conseguito, le carte se le saranno studiate bene qualcosa che non torna c’è sicuramente.

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  5. Nessuno ti ha condannato solo un Tribunale può farlo.Ricorda il silenzio è degli innocenti.

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  6. A SCUOLA DI POLITICA
    Quando il rampollo si presentò alle elezioni la gente nutriva una certa compassione per il ragazzo, il pensiero comune era “povero ragazzo, gettato nella fossa dei leoni per la bramosia di potere della famiglia”. Francamente oggi sentire le sue argomentazioni a difesa della famiglia e di se stesso, lasciano sgomenti percepire una ostentata sicurezza degna di un politico navigato.

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  7. ponti di pilu

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  8. La grande solidiarità ed affetto a questo pulcino dimostrata è perchè ancora qualcuno cerca posto di lavoro o favore non sapendo che non farà nulla perchè controllato da finanza e magistrati. Non esiste affetto davanti ai soldi, esiste solo utilizzare i soldi per mantenere gli affetti

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  9. Caro Grifone hai ottenuto 86 mi piace e 6 non, se volessi presumere chi sono coloro ai quali non è piaciuto il commento dire che i 6 voto sano così composti 2 padre e figlio 2 cognato e consorte 1 moglie e 1 cugino.

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