MESSINA – L'avvio della nuova società Blujet dovrebbe coincidere col necessario recupero delle opere infrastrutturali a terra della storica Stazione Marittima, da anni inutilizzate e abbandonate al degrado.
"Purtroppo ancora oggi a pochi giorni dal presunto avvio del nuovo servizio ancora nulla è cambiato – dice la Uil Trasporti -. Le rampe di accesso alle invasature Rfi inesorabilmente inibite al transito, scale mobili ancora "immobili", biglietterie chiuse e display informativi fuori servizio. Il prestigioso salone dei mosaici e l'androne sottostante, che potrebbero rappresentare luoghi di attesa e sosta ideali per le migliaia di pendolari dello Stretto, restano chiusi e senza i minimi arredi necessari. Tra personale marittimo e indotto possono crearsi decine di nuovi posti di lavoro se solo si programmasse per tempo la creazione di un hub realmente efficiente e confortevole con adeguate strutture di assistenza alla clientela e con particolare attenzione alle persone a ridotta mobilità, che ancora oggi subiscono i maggiori disagi nell'utilizzo dei servizi di trasporto".