La scadenza del 28 gennaio non sarà rispettata perché manca ancora il parere dei revisori dei conti, che dovrebbe arrivare in giornata. Intanto, la consigliera Russo boccia su tutta la linea l’amministrazione Accorinti e i consiglieri David e Santalco annunciano il loro voto di astensione alla delibera
La delibera di rimodulazione del Piano di riequilibrio perde la “coincidenza” per Roma e per il momento resta a Messina. Mancano i pareri delle sei circoscrizioni cittadine ma soprattutto manca il parere del Collegio dei revisori dei conti, che non ha ancora ricevuto dall’amministrazione comunale tutta la documentazione richiesta (vedi correlato). Il termine dei trenta giorni concessi dalla legge per rispondere ai 23 rilievi del Ministero (vedi correlato) scade oggi ma è inevitabilmente destinato a slittare. Il segretario/direttore generale Antonio Le Donne ha comunque rassicurato i consiglieri comunali, spiegando loro che il termine non ha natura perentoria bensì ordinatoria con funzione sollecitatoria.
Il Consiglio comunale, che tornerà a riunirsi in tarda mattinata , non avrà quindi all’ordine del giorno il provvedimento sulla rimodulazione della manovra finanziaria. Il dibattito in Aula potrebbe avvenire già domani ma, per il momento, la presidente Emilia Barrile non ha accolto la richiesta messa per iscritto dall’assessore Sergio De Cola di convocare con procedimento d’urgenza una seduta del Consiglio comunale con all’ordine del giorno il provvedimento da spedire a Roma , in quanto – scrive la massima rappresentante del Civico Consesso- «la proposta risulta carente dei pareri espressi dai presidenti circoscrizionali e dal parere reso dal Collegio dei revisori dei conti».
Intanto, sempre oggi, tornerà a riunirsi in seduta straordinaria la Commissione bilancio, dove è previsto l’ennesimo confronto con il segretario/direttore generale Le Donne ed il ragioniere generale Antonino Cama, i quali -su sollecitazione del vice-presidente Pippo Trischitta -dovranno consegnare ai consiglieri comunali una relazione dettagliata sulle variazioni che la rimodulazione del piano apporta sul fronte dei debiti fuor bilancio e delle entrate previste da Atm e Amam.
Nelle prossime 24 ore l’amministrazione comunale sarà chiamata a fugare i tanti dubbi di buona parte dei consiglieri comunali, non più disposti a concedere “sconti” e a votare atti di natura finanziaria così importanti con l’acqua alla gola. Il gruppo consiliare dei Dr ha già messo le mani avanti, annunciando di non garantire il voto positivo se non ci saranno tutte le condizioni ottimali (vedi sempre correlato). Si dissocia totalmente dal percorso intrapreso dall’amministrazione comunale anche la consigliera appartenente al Gruppo misto ma di area Pd, Antonella Russo, che votò negativamente anche la delibera sul Piano di riequilibrio approvata dal Consiglio comunale il 2 settembre scorso.
Ina una nota, la consigliera elenca quelle che a suo avviso sono le storture della procedura di riequilibrio finanziario intrapresa dal Comune di Messina. Innanzitutto torna a segnalare che è rimasta chiusa in un cassetto la sua delibera, presentata insieme all’altra consigliera Pd Simona Contestabile, con cui si metteva il Comune nelle condizioni di aderire al DL 133/2014 art. 43 (vedi correlato). Rimprovera, inoltre, all’amministrazione comunale di non aver chiarito- come invece espressamente richiesto dal Ministero – quale impatto avrà sul piano di riequilibrio la restituzione dei 14 milioni di euro di anticipazione a valere sul Fondo di rotazione. Sulla scia di quanto scritto anche dai revisori dei conti di palazzo Zanca, la consigliera Russo sostiene che non vi sono certezze sulla revisione de residui e sulla quantificazione dei debiti. Ritiene, inoltre, priva di qualsiasi valore la delibera sugli schemi di transazione approvata dalla giunta, «che se non ottengono l’adesione dei creditori e la loro sottoscrizione non valgono a nulla»; e denuncia ancora che non ci sono risposte esaustive da parte dell’amministrazione in materia di misure di risanamento e di dismissione dei beni dell’ente.
L’esponente del Pd parla di «superficialità dimostrata da questa amministrazione non solo sotto l’aspetto temporale , ma anche nella predisposizione del piano, nella redazione dei chiarimenti, nella predisposizione di tutti gli adempimenti amministrativi necessari per rendere credibile e sostenibile il piano».
Secondo la consigliera Russo la giunta Accorinti «ha fatto sì che la situazione di dissesto, pur se fosse evitabile, adesso non lo è probabilmente più» e per questo deve assumersi e proprie responsabilità dinanzi alla città.
Di fatto, l’esponente del Pd annuncia il suo voto contrario. Diversa la posizione assunta dai colleghi di “partito”. Con una nota congiunta, infatti, i capigruppo di Pd e del gruppo consiliare “Felice per Messina”, Paolo David e Giuseppe Santalco, anticipano l’intenzione di astenersi, «stante un impianto nient’affatto convincente». Udc e Forza Italia non si sbilanciano e attendono di conoscere il parere dei revisori dei conti. La consigliera Ncd Daniela Faranda nutre forti perplessità e si dice orientata a bocciare la delibera. In giornata si conosceranno anche le posizioni di Megafono e SiamoMessina. Appare scontato il no degli ex accorintiani Nina Lo Presti e Gino Sturniolo, così come altrettanto scontato sarà il voto favorevole delle consigliere di “Cambiamo Messina dal Basso” Lucy Fenech e Ivana Risitano.
Danila La Torre
Incontepenza completa da parte di amministratori. Se non siete capaci di amministrare andate a vendere patate.
Incontepenza completa da parte di amministratori. Se non siete capaci di amministrare andate a vendere patate.
ma le patate si rifiutano di essere venduti…..da incompetenti…perchè finiranno per marcire sui camion.
ma le patate si rifiutano di essere venduti…..da incompetenti…perchè finiranno per marcire sui camion.
Il PARTITO DEMOCRATICO e la consigliera transfuga del PD ANTONELLA RUSSO non sanno di cosa parlano, sconoscono le cose di finanza locale, sono quelli che dall’opposizione abbiano consentito a Peppino BUZZANCA, attraverso la manipolazione dei RESIDUI, di distorcere i risultati di amministrazione di quegli anni, avanzi e disavanzi campati per aria. Questi politici non sanno nemmeno che il ri-accertamento dei RESIDUI spetta ai dirigenti, richiamati duramente in tutte le relazioni dai Revisori dei Conti, persino da Ferdinando COGLITORE, non c’entra un tubo Guido SIGNORINO, come sapete è impossibile il licenziamento dei dirigenti, la rotazione è complicata perchè sono rimasti in quattro gatti. Bisogna studiare prima di blaterare.
Il PARTITO DEMOCRATICO e la consigliera transfuga del PD ANTONELLA RUSSO non sanno di cosa parlano, sconoscono le cose di finanza locale, sono quelli che dall’opposizione abbiano consentito a Peppino BUZZANCA, attraverso la manipolazione dei RESIDUI, di distorcere i risultati di amministrazione di quegli anni, avanzi e disavanzi campati per aria. Questi politici non sanno nemmeno che il ri-accertamento dei RESIDUI spetta ai dirigenti, richiamati duramente in tutte le relazioni dai Revisori dei Conti, persino da Ferdinando COGLITORE, non c’entra un tubo Guido SIGNORINO, come sapete è impossibile il licenziamento dei dirigenti, la rotazione è complicata perchè sono rimasti in quattro gatti. Bisogna studiare prima di blaterare.
La consigliera transfuga del PARTITO DEMOCRATICO Antonella RUSSO lo sa che nel 2010 i RESIDUI ATTIVI, cioè entrate accertate e mai riscosse, antecedenti a quell’anno erano €275.990.138, cui si aggiunsero a fine anno i €79.718.516 di RESIDUI ATTIVI di competenza, cioè quelli accumulati nell’esercizio finanziario, per un totale di €355.708.654, mentre quelli PASSIVI erano €356.322.760, dando un avanzo di amministrazione(manipolato) di €1.968.091, ne parlarono solo TEMPOSTRETTO e mariedit.
La consigliera transfuga del PARTITO DEMOCRATICO Antonella RUSSO lo sa che nel 2010 i RESIDUI ATTIVI, cioè entrate accertate e mai riscosse, antecedenti a quell’anno erano €275.990.138, cui si aggiunsero a fine anno i €79.718.516 di RESIDUI ATTIVI di competenza, cioè quelli accumulati nell’esercizio finanziario, per un totale di €355.708.654, mentre quelli PASSIVI erano €356.322.760, dando un avanzo di amministrazione(manipolato) di €1.968.091, ne parlarono solo TEMPOSTRETTO e mariedit.
Cara Antonella RUSSO ragioniamo insieme su alcune cifre, le fonti sono i rendiconti di gestione 2010-2011-2013. BUZZANCA cancellò in un anno RESIDUI ATTIVI per €36.081.310,RESIDUI PASSIVI per €61.977.320,ho escluso quelli di competenza. ACCORINTI cancellò in due anni RESIDUI ATTIVI €45.570.690,RESIDUI PASSIVI €36.572.960.In tre anni cancellati RESIDUI ATTIVI per €81.652.000,RESIDUI PASSIVI per €98.550.280,crediti frutto di accertamenti astrologici e impegni di spesa buoni solo per il consenso elettorale. NON HA NULLA DA DIRE su questa disastrosa eredità, antecedente anche a BUZZANCA,tocca GENOVESE,LEONARDI e i commissari regionali, supportata dai dirigenti,molti in pensione,cui spettava ri-accertare i RESIDUI e predisporre gli accertamenti.
Cara Antonella RUSSO ragioniamo insieme su alcune cifre, le fonti sono i rendiconti di gestione 2010-2011-2013. BUZZANCA cancellò in un anno RESIDUI ATTIVI per €36.081.310,RESIDUI PASSIVI per €61.977.320,ho escluso quelli di competenza. ACCORINTI cancellò in due anni RESIDUI ATTIVI €45.570.690,RESIDUI PASSIVI €36.572.960.In tre anni cancellati RESIDUI ATTIVI per €81.652.000,RESIDUI PASSIVI per €98.550.280,crediti frutto di accertamenti astrologici e impegni di spesa buoni solo per il consenso elettorale. NON HA NULLA DA DIRE su questa disastrosa eredità, antecedente anche a BUZZANCA,tocca GENOVESE,LEONARDI e i commissari regionali, supportata dai dirigenti,molti in pensione,cui spettava ri-accertare i RESIDUI e predisporre gli accertamenti.
…mi permetto di dissentire sulla impossibilità di licenziamento dei dirigenti. La tua sembra essere una vecchia concezione comunista….E’ una baggianata. I dirigenti hanno un rapporto fiduciario e quindi, mancando la fiducia, possono/debbono essere licenziati… poi se mi dici che bisogna avere i “maroni” è una cosa diversa….e di maroni ne vedo poco in giro…. bye bye
…mi permetto di dissentire sulla impossibilità di licenziamento dei dirigenti. La tua sembra essere una vecchia concezione comunista….E’ una baggianata. I dirigenti hanno un rapporto fiduciario e quindi, mancando la fiducia, possono/debbono essere licenziati… poi se mi dici che bisogna avere i “maroni” è una cosa diversa….e di maroni ne vedo poco in giro…. bye bye
Ancora non avete capito niente…tutto il consiglio comunale è connivente e voterà a favore per non perdere la sedia…Santalco, David, Fenech e Risitano non avrebbero poi nessuna possibilità di essere rieletti perché sono politicamente zero!!! Per la Ristano poi ancora qualche ” si padrone!!!
Ancora non avete capito niente…tutto il consiglio comunale è connivente e voterà a favore per non perdere la sedia…Santalco, David, Fenech e Risitano non avrebbero poi nessuna possibilità di essere rieletti perché sono politicamente zero!!! Per la Ristano poi ancora qualche ” si padrone!!!
Caro mariedit concordo con il fatto che la consigliera non sia abbastanza preparata, ma tu che lo sei, non hai mai denunciato quanto continui a blaterale…vergognati anche tu!!
Caro mariedit concordo con il fatto che la consigliera non sia abbastanza preparata, ma tu che lo sei, non hai mai denunciato quanto continui a blaterale…vergognati anche tu!!
Cara RUSSO tento di farla ragionare sulla presunzione che il suo amico Felice CALABRO’ sindaco possa cambiare con la sua bacchetta magica l’atteggiamento dei dirigenti responsabili degli ACCERTAMENTI delle entrate,in presenza di un Consiglio Comunale,di cui lei fa parte,che vota i due bilanci di previsone 2013 e 2014,fonte delle cifre seguenti insieme ai flussi di cassa SIOPE comunicati dal tesoriere UniCredit e allegati al consuntivo 2013 e poi a quello del 2014 prossimo a venire.PREVISIONE DEFINITIVA di competenza del TITOLO 2,sono i trasferimenti.BdP ANNO 2013 €56.207.392.BdP ANNO 2014 €51.563.226. SIOPE 2013 €29.938.439. SIOPE 2014 €23.961.084.Come vede il suo Consiglio ha votato “inavvertitamente” RESIDUI ATTIVI, faccia la sottrazione.
Cara RUSSO tento di farla ragionare sulla presunzione che il suo amico Felice CALABRO’ sindaco possa cambiare con la sua bacchetta magica l’atteggiamento dei dirigenti responsabili degli ACCERTAMENTI delle entrate,in presenza di un Consiglio Comunale,di cui lei fa parte,che vota i due bilanci di previsone 2013 e 2014,fonte delle cifre seguenti insieme ai flussi di cassa SIOPE comunicati dal tesoriere UniCredit e allegati al consuntivo 2013 e poi a quello del 2014 prossimo a venire.PREVISIONE DEFINITIVA di competenza del TITOLO 2,sono i trasferimenti.BdP ANNO 2013 €56.207.392.BdP ANNO 2014 €51.563.226. SIOPE 2013 €29.938.439. SIOPE 2014 €23.961.084.Come vede il suo Consiglio ha votato “inavvertitamente” RESIDUI ATTIVI, faccia la sottrazione.
ma lei lavora alla ragioneria del comune o è un esperto a titolo gratuito,si fa per dire.Stia tranquillo non ho letto nemmeno i suoi post,basta la firma per capire che renatino ha sempre ragione e quelli di prima sono solo quellicheceranoprima.
ma lei lavora alla ragioneria del comune o è un esperto a titolo gratuito,si fa per dire.Stia tranquillo non ho letto nemmeno i suoi post,basta la firma per capire che renatino ha sempre ragione e quelli di prima sono solo quellicheceranoprima.
Caro Burrascanu credo proprio che lei abbia ragione su Mariedit! Anche a me è sorto il dubbio che ci troviamo di fronte ad un dipendente della ragioneria, non di infima categoria, che non ha mai avuto fortuna con i suoi dirigenti e sui quali spara sempre a zero! Non si spiega perché snocciola cifre con tanta precisione menzionando anche quelle che probabilmente non sono pubblicate sul sito ufficiale del comune! E COMUNQUE ANTONELLA RUSSO E’ PERSONA SERIA E PREPARATA!!!
Caro Burrascanu credo proprio che lei abbia ragione su Mariedit! Anche a me è sorto il dubbio che ci troviamo di fronte ad un dipendente della ragioneria, non di infima categoria, che non ha mai avuto fortuna con i suoi dirigenti e sui quali spara sempre a zero! Non si spiega perché snocciola cifre con tanta precisione menzionando anche quelle che probabilmente non sono pubblicate sul sito ufficiale del comune! E COMUNQUE ANTONELLA RUSSO E’ PERSONA SERIA E PREPARATA!!!
TempoStretto con mariedit vi da il link relativo alla RIMODULAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO 2014-2023,a pag.6 c’è la tabella riassuntiva da confrontare con quella del vecchio piano 2013-2022 a pag.120 del secondo link. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs22246/63.pdf. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs20052/23C.pdf. Noterete una differenza fra i totali dei DEBITI,passano da €335.751.676 a €447.929.576 nella nuova rimodulazione,rimangono uguali solo quelli di ATM e i potenziali dei DERIVATI.Una differenza di ben €112.177.900.Le RISORSE (i nostri picciuli) necessari passano da €371.775.210 a €473.384.191,una differenza di €101.608.980. COSTA CARO EVITARE IL DISSESTO.
TempoStretto con mariedit vi da il link relativo alla RIMODULAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO 2014-2023,a pag.6 c’è la tabella riassuntiva da confrontare con quella del vecchio piano 2013-2022 a pag.120 del secondo link. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs22246/63.pdf. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs20052/23C.pdf. Noterete una differenza fra i totali dei DEBITI,passano da €335.751.676 a €447.929.576 nella nuova rimodulazione,rimangono uguali solo quelli di ATM e i potenziali dei DERIVATI.Una differenza di ben €112.177.900.Le RISORSE (i nostri picciuli) necessari passano da €371.775.210 a €473.384.191,una differenza di €101.608.980. COSTA CARO EVITARE IL DISSESTO.
Da una lettura più attenta le RISORSE finanziarie necessarie non sono aumentate di molto rispetto al vecchio piano, si sono aggiunti “ottimisticamente” i trasferimenti del FONDO REGIONALE €24.000.000 e quelle del FONDO DL 174/2012 pari a €72.600.000, in totale €96.600.000 sui €101.608.980 previsti in più nella rimodulazione del piano di riequilibrio.
Da una lettura più attenta le RISORSE finanziarie necessarie non sono aumentate di molto rispetto al vecchio piano, si sono aggiunti “ottimisticamente” i trasferimenti del FONDO REGIONALE €24.000.000 e quelle del FONDO DL 174/2012 pari a €72.600.000, in totale €96.600.000 sui €101.608.980 previsti in più nella rimodulazione del piano di riequilibrio.