Sulla visita dell’assessore regionale alla sanità polemizza il deputato all’Ars dell’Udc Ardizzone: «E' il contentino che viene dato ai messinesi solo per soddisfare le ambizioni dei cattedratici locali». ALL'INTERNO GALLERY DI STURIALE
L’orario di arrivo era previsto alle 10 di stamattina, ma l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, è arrivato al Papardo con un’ora è mezza di ritardo. L’occasione della visita in riva allo Stretto è stata l’inaugurazione dei reparti di Radioterapia, Medicina Nucleare PET-TC e delle aule dedicate alla Formazione del Presidio Ospedaliero Papardo e della la Cardiologia-UTIC del presidio ospedaliero Piemonte. Insieme a Russo è giunto a Messina anche il presidente della VI Commissione Sanità, Giuseppe Laccoto. Non c’era invece, come prevedibile, il governatore siciliano Raffaele Lombardo. Alla presenza dell’ esponente della giunta regionale sono state aperte ufficialmente le nuove unità operative. Durante il tour all’interno del presidio ospedaliero Papardo, Russo ha rilasciato per Tempostretto.it le seguenti dichiarazioni: « L’apertura di questi reparti amplia l’offerta per i cittadini e dà il senso delllo sviluppo del nostro sistema sanitario. Intendiamo soddisfare il fabbisogno dei cittadini ed evitare la mobilità. Stiamo dimostrando che la Regione è capace di dare risposte ai cittadini».
A fare gli onori di casa è stato il manager aziendale Armando Caruso , che stamattina – prima che arrivasse Russo – ha dovuto sedare il principio di protesta messa in scena dagli operatori socio-sanitari non ancora stabilizzati. Il direttore del Papardo ha promesso loro un incontro per mercoledì mattina.
L’attivazione della Radioterapia e della PET-TC – dicono dall’azienda ospedaliera – dà un ulteriore input qualitativo al settore oncologico aziendale. Le radiazioni ionizzanti e l’emissione di positroni, utilizzate in questi settori, contribuiscono a migliorare l’efficacia delle terapie e ad implementare gli standards diagnostici nelle patologie tumorali. Questi elementi sono mirati ad arginare lo sviluppo delle neoformazioni e vanno ad alimentare un progetto socio-sanitario già definito, ben articolato ed efficacemente strutturato. Alla cerimonia inaugurale sono previsti gli interventi dei dottori Francesco Ragonese ( resp. U.O.Formazione), Anna Santacaterina(resp.U.O. Radioterapia), Giovanni Consolo(Dir. S.C. Cardiologia e UTIC P.O. Piemonte) Diego Celi(Dir. S.C. Chirurgia PO Piemonte) e Astrid Herberg(Dirigente Medico U.O. Medicina Nucleare).
Intanto, sulla visita dell’Assessore Massimo Russo al Papardo, montano le prime polemiche. Su tutte quelle del deputato regionale dell’Udc, Giovanni Ardizzone.
«Avremmo gradito – scrive in un comunicato – che Russo e company ci avessero risparmiato questa ennesima presa in giro nei confronti di una città che, negli anni scorsi, ha fortemente voluto il centro d eccellenza in oncologia, naufragato grazie alle complicità dei baroni della sanità messinese. Il Dipartimento Interaziendale Papardo- Policlinico – continua Ardizzone – è il contentino che viene dato ai messinesi solo per soddisfare le ambizioni dei cattedratici locali, con il malcelato scopo di trasferire al Presidio Ospedaliero Cannizzaro di Catania i medici che operano nel Dipartimento oncologico dell’ Ospedale San Vincenzo di Taormina».
«Sulla ipocrita gestione della sanità messinese – conclude l’esponente dell’Udc – occorre avviare una operazione verità partendo dal naufragio del Polo di Eccellenza, a tal fine, nei prossimi giorni, mi farò promotore di un incontro con i tanti operatori del settore onesti, bravi e talentuosi che, nonostante le prevaricazioni dei dirigenti e della mala politica, continuano a lavorare nell’interesse primario dell’assistito».
GALLERY DI DINO STURIALE
complimenti per la sfacciataggine!!!non si vergognano??? no dico ma queste frasi chiaramente di circostanza…”amplia offerta per i cittadini…bla bla bla”
ce le potrebbero risparmiare!!! son tutti palesemente d’accordo per far naufragare la città e sparano ancora ste cazz.
Credo che Ardizzone sia uno dei pochi politici che abbiano a cuore la città di Messina. Esprimere giudizi così troncanti sui baroni di Messina e sulle verità scomode di Oncologia – che non dimentichiamolo, il centro di eccellenza l’aveva e che fu incautamente smantellato alla morte di D’Aquino – dimostra una chiarezza di giudizi e una visione di prospettiva che pochi hanno e che tanti altri non si possono permettere.
Ma questo onorevole Ardizzone che dice di aver fatto battaglie, ma queli risultati tangibili ha portato a Messina? da deputato o da assessore non credo che rimangano tracce di lui nella città. solo il solito chiacchericcio, se non fosse l’amico prediletto di d’alia probabilmente sarebbe in quel di larderia a ++++++++++.Quando nomini ardizzone la gente si ricorda di quello che fece l’autostrada di lui…. pur essendo da oltre 10 anni in regione…il nulla…
E’ un fatto molto positivo l’apertura dei nuovi reparti destinati alla diagnostica avanzata. Le polemiche di Ardizzone sono fuori luogo e inutili,dimostrano miopia nel modo di fare politica. Avrei gradito,da parte di Ardizzone, dichiarazioni sull’impegno del Papardo in merito ai tempi di prenotazione e sul numero giornaliero delle diagnosi.
Tutto il resto è polemica pretestuosa che non porta a nulla.
Con politici messinesi all’Ardizzone siamo caduti nello stretto di Messina, e certamente non saranno loro a gettarci il salvagente.
Ha ragione l’Onorevole Ardizzone. Come si fa ha non capire che chi sta alla Regione Siciliana pensi solo alla città natale del presidente della ragione stessa. Se ne devono andare questi morti di fame…….. Tra un Po la nostra Città verra letteralmente abbandonata da tutti i cittadini. Diverrà il deserto della Sicilia orientale. Grazie presidente e ha tutti coloro che ha nominato per la guida del suo ipocrita governo. In Sicilia per loro eiste solo catania neanche più Palermo ha voce in capitolo…. Che bella fine che stiamo facendo. Messinesi svegliamoci.
vorrei suggerire ad Ardizzone,che sicuramente non ha bisogno di suggeriementi, perchè invece di fare criticare a priore non guarda allo stato di una città ridotta a cloaca ad incominciare dalle strade , gratterola? tante buche,tanta sporcizia,tanta inefficienza,tanta disonesta intelletuale e lui critica a vanvera per il gusto di fare bla,bla.
Ardizzone…questo sconosciuto…
Onorevole complimenti per l’impegno sempre in prima linea eh….
Alla bellissima e preparatissima Dott.ssa Herberg i migliori auguri per una splendida escalation c/o l’Ospedale Papardo… Il medico giusto al posto giusto….
Ma l’assessore Russo a chi vuol prendere in giro dicendo che migliora l’offerta sanitaria per i cittadini? L’Ospedale Piemonte ha detto che non avrebbe chiuso, ma la sensazione passando da lì è quella. I reparti sono deserti e quasi tutti chiusi e trovare un’infermiere in quell’ospedale è impresa ardua (e non si dica per colpa degli infermieri che non vogliono lavorare, è un problema di mancanza di personale). Per miracolo ancora esiste il pronto soccorso. Suvvia assessore, meno chiacchiere per piacere!!!!!
Ps. Non parliamo poi degli ospedali di Lipari e Mistretta che è meglio.
Perbacco mai visti tanti commenti per delle affermazioni che sanno di “politichese”. Certo la sanità regionale qualche buca alla cittadinanza messinese l’ha data… e se come dice l’esponente dell’udc c’è la complicità di qualche barone messinese la cosa è ancora più grave… Cmq in occasione di queste inaugurazioni, a telecamere spente, un’Assessore dovrebbe anche visitare altri “locali”, meno tirati a lucido!!
Russo che coraggio, è intervenuto a Messina….. città e provincia che Lui in qualità di assessore regionale sta demolendo…L’assassino nel luogo del delitto……