MESSINA – “Rifiutare l’astio, l’insulto, l’intolleranza che creano ostilità e timore”. L'ex assessore Gaetano Cacciola dedica le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al sindaco Cateno De Luca che nel suo comizio di inizio anno, ha ribadito ai cittadini messinesi "che lui è il vero rappresentante della restaurazione della vecchia politica i cui principi rifiutano totalmente il cambiamento proposto da Mattarella. Non voglio ribattere nulla alle accuse di De Luca, non perché non ci sia tanto da ribattere ma perché ho sempre badato ai fatti concreti e non alle chiacchiere e ai proclami".
La premessa è per l'esempio della liquidazione dell'Atm. "Chiedo ai consiglieri e anche alla stampa: si può mettere in liquidazione un’azienda come l’Atm senza aver visto l’unico e vero documento economico finanziario di un’azienda, cioè il bilancio? L’ultimo bilancio di esercizio approvato e presente nel sito Atm risale al 2016 ed era in pareggio. Perché questo consiglio di amministrazione non approva il bilancio 2017? Da giugno ad oggi ha solo prodotto lettere e dichiarazioni ma perché non presenta il bilancio 2017? Sarà certamente pronto visto che il bilancio consolidato del Comune è stato approvato. Forse perché il disavanzo non è così negativo? C’è una bella differenza tra debiti e disavanzo! E' bene chiarirlo ai cittadini messinesi o siamo tutti veramente “imbecilli”?"