Tari, revisori dei conti, polemiche sul Transeuropa Festival: tanta carne al fuoco per il consiglio comunale

Tari, revisori dei conti, polemiche sul Transeuropa Festival: tanta carne al fuoco per il consiglio comunale

Francesca Stornante

Tari, revisori dei conti, polemiche sul Transeuropa Festival: tanta carne al fuoco per il consiglio comunale

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lunedì 24 Agosto 2015 - 22:45

E' ripresa ieri l'attività consiliare dopo una settimana di stop post ferragosto. I primi temi su cui dovranno esprimersi i consiglieri sono l'elezione del collegio dei revisori dei conti e la Tari 2015, ma non mancano le polemiche: a far discutere le dichiarazioni su Messina città mafiosa, la Barrile chiederà al sindaco di prendere posizione. Oggi consiglio alle 12.30.

Tanta carne al fuoco. Date da rispettare, scadenze alle porte, provvedimenti importanti da esaminare, già le prime preoccupazioni sul poco tempo che resta a disposizione. Ricomincia esattamente da dove si era interrotta l’attività consiliare a Palazzo Zanca. Dopo 7 giorni di “ferie”, ieri i consiglieri comunali sono tornati ad animare i corridoi del Comune e quella appena iniziata sarà una settimana ricca. In ballo c’è l’elezione del nuovo Collegio dei revisori dei conti, visto che quello presieduto da Dario Zaccone e composto da Federico Basile e Giuseppe Zingales chiude definitivamente il suo mandato il prossimo 30 agosto. I vari gruppi politici però non hanno ancora trovato la totale sintonia sulle preferenze da esprimere e dunque i capigruppo hanno deciso di far slittare a giovedì l’elezione dei revisori. Oggi però si torna tra gli scranni e la presidente Emilia Barrile avrebbe voluto portare in aula il sindaco Accorinti che però a quanto pare non potrà accogliere l’invito del civico consesso. Sul piatto argomenti scottanti, in primis la gestione dei servizi sociali alla luce del terremoto Mantineo e della nuova nomina dell’assessore Santisi. Sta facendo discutere però anche un altro caso: le polemiche sulla partecipazione di Cambiamo Messina dal Basso al Transeuropa Festival ed alla frase relativa ai legami con la mafia dei partiti che hanno amministrato Messina per decenni. Il primo a opporsi contro le dichiarazioni su Messina città mafiosa era stato nei giorni scorsi il consigliere comunale Piero Adamo, insieme a Vento dello Stretto, che aveva parlato di una pericolosa semplificazione, tendenziosa e strumentale solo ad esaltare l’epopea “Accorinti”. Cambiamo Messina dal Basso ha immediatamente replicato per chiarire che la frase incriminata è effettivamente un’espressione infelice, tanto che è già stata chiesta la rettifica agli organizzatori del festival, sottolineando che non vi era stata alcuna intenzione di “fare di tutta l’erba un fascio”, né di offendere la città, quanto, piuttosto, un richiamo alla riflessione sui legami tra mafia e politica, sulle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni. Chiarimenti che però non hanno ancora spento il fuoco delle polemiche. La presidente Barrile chiede al sindaco Accorinti di prendere una posizione sull’accaduto e di andare in aula a fare nomi e cognomi di chi rende Messina città mafiosa. Con tutta probabilità però per avere questo confronto in consiglio comunale si dovrà attendere.

Altre questioni delicate sono state invece al centro della prima commissione bilancio che si è riunita ieri dopo la pausa estiva. Sul tavolo, oltre alla delibera sul rinnovo dei Revisori dei conti, anche la Tari e la sanzione di poco inferiore a 2,4 milioni di euro comminata a Palazzo Zanca dalla Prefettura per non aver rispettato, nel 2014, la copertura minima del 36% prevista dalla legge per i servizi a domanda individuale (VEDI QUI).

Per quanto riguarda la Tari i tempi sono strettissimi perché rischia di slittare la prima rata della tassa rifiuti 2015 fissata per settembre. I consiglieri comunali però non hanno intenzione di votare in fretta e furia un atto così importante senza poter approfondire nel dettaglio un provvedimento così corposo e che tocca da vicino le tasche dei messinesi. Vogliono avere il tempo di controllare il piano finanziario dei rifiuti che fissa in 41.622.000 euro il costo della spazzatura nel 2015 (VEDI QUI), vogliono verificare alcune incongruenze, come ad esempio le dichiarazioni dell’ex liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci che ha sempre ammesso che il contributo mensile per la società non era sufficiente per coprire i costi totali, vogliono analizzare i numeri e valutare tariffe ed esenzioni. Soprattutto in un momento così difficile per la gestione rifiuti e dopo un’emergenza estiva durata circa due mesi.

Sul fronte della sanzione, invece, il presidente della commissione Carlo Abbate ha chiesto la presenza in aula del vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino, per capire quanto inciderà questa multa sulle economie di Palazzo Zanca e soprattutto chiedere notizie sull’anno 2015, per verificare se anche per l’anno ancora in corso si rischia una nuova sanzione per la gestione dei servizi a domanda individuale, cioè quelle attività gestite dall’ente che non sono intraprese per obbligo istituzionale, vengono utilizzate a richiesta dell'utente e non sono erogate per legge a titolo gratuito. Temi di cui la commissione bilancio tornerà a discutere mercoledì in seduta straordinaria. L’agenda è stata dunque fissata. Si inizia oggi, alle 12.30, con il consiglio comunale.
Francesca Stornante

8 commenti

  1. Sulla TARI,TARES,TARSU,faccio parlare i numeri,quelli reali del conto del tesoriere UniCredit,FONTE SIOPE. Divido il periodo analizzato in tre,coincidenti con BUZZANCA,CROCE,ACCORINTI. La prima cifra sono le ENTRATE,quelle pagate dai messinesi onesti,sfuggono dai 20 alle 30 mila utenze,la seconda le USCITE in direzione di MessinAmbiente/ATO,poi l’incidenza media pro capite e sulle famiglie.BUZZANCA 2008(€27.682.309)(€27.002.163).(2009(€17.280.172)(€39.899.048).2010(€21.967.516)(€33.031.828).2011(25.064.725)(€37.120.875)INCIDENZA (€95)(€224).CROCE 2012(€25.282.190)(€35.239.713)INCIDENZA (€104)(€246). ACCORINTI 2013(€30.464.134)(€36.602.077).2014(€11.400.783 ruoli anni pregressi+TARI€40.846.229=€52.247.012)(€39.533.420) INCIDENZA (€170)(€403)

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  2. Sulla TARI,TARES,TARSU,faccio parlare i numeri,quelli reali del conto del tesoriere UniCredit,FONTE SIOPE. Divido il periodo analizzato in tre,coincidenti con BUZZANCA,CROCE,ACCORINTI. La prima cifra sono le ENTRATE,quelle pagate dai messinesi onesti,sfuggono dai 20 alle 30 mila utenze,la seconda le USCITE in direzione di MessinAmbiente/ATO,poi l’incidenza media pro capite e sulle famiglie.BUZZANCA 2008(€27.682.309)(€27.002.163).(2009(€17.280.172)(€39.899.048).2010(€21.967.516)(€33.031.828).2011(25.064.725)(€37.120.875)INCIDENZA (€95)(€224).CROCE 2012(€25.282.190)(€35.239.713)INCIDENZA (€104)(€246). ACCORINTI 2013(€30.464.134)(€36.602.077).2014(€11.400.783 ruoli anni pregressi+TARI€40.846.229=€52.247.012)(€39.533.420) INCIDENZA (€170)(€403)

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  3. Come notate gli INCASSI derivanti dal tributo, prima TARSU, poi TARES e oggi TARI non hanno MAI coperto il costo totale del servizio, tranne nel 2014 quando la TARI fu di oltre 40 mln, cui si aggiunsero gli 11 mln degli anni pregressi. Per coprire i costi si è fatto ricorso ad entrate sottratte a servizi importanti, come quelli SOCIALI. Ricordo agli smemorati le difficoltà nei pagamenti degli stipendi, arretrati di almeno 3 4 mesi, il ricorso continuo a ditte esterne per il trasporto in discarica e per la raccolta straordinaria delle montagne di spazzatura. Nel 2015, al 20 agosto, gli INCASSI sono: codice SIOPE 1201 €1.680.426, codice 1202 €8.101.132, codice 1204 €9.204.785, in totale €18.986.343, pro capite €78,45, per famiglia €185,23.

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  4. Come notate gli INCASSI derivanti dal tributo, prima TARSU, poi TARES e oggi TARI non hanno MAI coperto il costo totale del servizio, tranne nel 2014 quando la TARI fu di oltre 40 mln, cui si aggiunsero gli 11 mln degli anni pregressi. Per coprire i costi si è fatto ricorso ad entrate sottratte a servizi importanti, come quelli SOCIALI. Ricordo agli smemorati le difficoltà nei pagamenti degli stipendi, arretrati di almeno 3 4 mesi, il ricorso continuo a ditte esterne per il trasporto in discarica e per la raccolta straordinaria delle montagne di spazzatura. Nel 2015, al 20 agosto, gli INCASSI sono: codice SIOPE 1201 €1.680.426, codice 1202 €8.101.132, codice 1204 €9.204.785, in totale €18.986.343, pro capite €78,45, per famiglia €185,23.

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  5. letterio.colloca 25 Agosto 2015 14:20

    Ho lavorato per oltre 36 anni in un ENTE -oggi in smantellamento-maneggiando quotidianamente MIGLIAIA DI MILIARDI ed ogni volta,a chiusura del mio bilancio giornaliero,se emergevano pecche nel mio operato,ERO TENUTO A SANARLE IPSO FACTO di TASCA MIA.Letto quanto appresso:…” la sanzione di poco inferiore a 2,4 milioni di euro-non sono bruscolini!!- comminata a Palazzo Zanca dalla Prefettura per non aver rispettato,nel 2014, la copertura minima del 36% prevista dalla legge per i servizi a domanda individuale…..” mi piacerebbe CONOSCERE il sistema di recupero TRA I RESPONSABILI (negligenti vero ma PAGATI anche per assolvere a tali incombenze!) della sanzione.I nomi dei RESPONSABILI o…OMERTA’? PANTALONE!!! VERGOGNA,BARBONI INCAPACI!!

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  6. letterio.colloca 25 Agosto 2015 14:20

    Ho lavorato per oltre 36 anni in un ENTE -oggi in smantellamento-maneggiando quotidianamente MIGLIAIA DI MILIARDI ed ogni volta,a chiusura del mio bilancio giornaliero,se emergevano pecche nel mio operato,ERO TENUTO A SANARLE IPSO FACTO di TASCA MIA.Letto quanto appresso:…” la sanzione di poco inferiore a 2,4 milioni di euro-non sono bruscolini!!- comminata a Palazzo Zanca dalla Prefettura per non aver rispettato,nel 2014, la copertura minima del 36% prevista dalla legge per i servizi a domanda individuale…..” mi piacerebbe CONOSCERE il sistema di recupero TRA I RESPONSABILI (negligenti vero ma PAGATI anche per assolvere a tali incombenze!) della sanzione.I nomi dei RESPONSABILI o…OMERTA’? PANTALONE!!! VERGOGNA,BARBONI INCAPACI!!

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  7. letterio.colloca 25 Agosto 2015 14:45

    “….vogliono analizzare i numeri e valutare tariffe ed esenzioni.”E’ il solito copione degli “sboroni”;é oramai notorio che NESSUNO di costoro possiede CAPACITA’TECNICHE PER CONTROLLI ECONOMICO-CONTABILI: tra putiari,impiegati di basso profilo e disoccupati cronici (chi esercita una LECITA attività non si mescola..);perciò….lascio immaginare il livello di IMPROBABILI RILIEVI da muovere ai “volponi dell’intrallazzo”, per poi “recitare l’ob torto collo dell’ultimo momento”.Può sembrare paradossale;talvolta i fatti che leggo,mi fanno “rivalutare” i comportamenti di quanti APERTAMENTE delinquono (rapinatori,negozianti,ambulanti abusivi,scippatori,ecc);va riconosciuto loro il coraggio di mostrare la faccia!Questi eletti..non si peritano….

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  8. letterio.colloca 25 Agosto 2015 14:45

    “….vogliono analizzare i numeri e valutare tariffe ed esenzioni.”E’ il solito copione degli “sboroni”;é oramai notorio che NESSUNO di costoro possiede CAPACITA’TECNICHE PER CONTROLLI ECONOMICO-CONTABILI: tra putiari,impiegati di basso profilo e disoccupati cronici (chi esercita una LECITA attività non si mescola..);perciò….lascio immaginare il livello di IMPROBABILI RILIEVI da muovere ai “volponi dell’intrallazzo”, per poi “recitare l’ob torto collo dell’ultimo momento”.Può sembrare paradossale;talvolta i fatti che leggo,mi fanno “rivalutare” i comportamenti di quanti APERTAMENTE delinquono (rapinatori,negozianti,ambulanti abusivi,scippatori,ecc);va riconosciuto loro il coraggio di mostrare la faccia!Questi eletti..non si peritano….

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