Sicurezza a Palazzo Zanca, il Comitato per l'ordine pubblico detta le regole

Sicurezza a Palazzo Zanca, il Comitato per l’ordine pubblico detta le regole

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Sicurezza a Palazzo Zanca, il Comitato per l’ordine pubblico detta le regole

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mercoledì 27 Maggio 2015 - 13:46

Dopo la riunione interforze della scorsa settimana, in Prefettura si è riunito oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Stefano Trotta. Sul tavolo la sicurezza di Palazzo Zanca dopo l'assalto degli ambulanti abusivi. Il Sindaco ha chiesto aiuto alle Forze dell'Ordine anche per i controlli nei mercati.

Sicurezza a Palazzo Zanca, la questione è ancora aperta. L’assalto degli ambulanti abusivi che la scorsa settimana hanno tenuto il Comune sotto scacco per due intere mattinate, le aggressioni subìte da una segretaria degli uffici del Sindaco, da giornalisti, fotografi e operatori e dallo stesso Accorinti hanno prepotentemente acceso i riflettori su un problema che non si può sottovalutare. Quanto accaduto il 19 e 20 maggio tra i corridoi di Palazzo Zanca non è stato sottovalutato né dall’amministrazione né tantomeno da chi sta fuori dal palazzo. In gioco c’è la sicurezza di amministratori, consiglieri comunali, centinaia di dipendenti, giornalisti, semplici cittadini che ogni giorno frequentano la casa comunale. Per questo oggi in Prefettura si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Stefano Trotta. C’erano i responsabili provinciali delle Forze di Polizia, il Sindaco Accorinti e l’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola.

Il primo cittadino, come già aveva fatto nelle ore immediatamente successive all’episodio, ha chiesto l’aiuto delle Forze di Polizia nelle attività di controllo della sede municipale. Accorinti vorrebbe incrementare dunque la presenza delle Forze dell’Ordine all’interno di Palazzo Zanca, probabilmente anche per sopperire alle carenze del personale di Polizia Municipale. Ma su questo fronte il Prefetto ha ricordato al Sindaco quanto era già stato stabilito durante riunione tecnica di coordinamento interforze che si è svolta in Prefettura la scorsa settimana, subito dopo la violenta protesta degli ambulanti (vedi articolo correlato). Dal vertice era emersa la necessità che il regolare svolgimento delle attività politico-amministrative all’interno della Casa Comunale venga adeguatamente assicurato a cura del personale del Corpo di Polizia Municipale, fermo restando comunque, su richiesta, il pronto intervento delle Forze di Polizia. La Prefettura ha detto chiaramente al Sindaco Accorinti che la sicurezza di Palazzo Zanca resta nelle mani della Polizia municipale e dunque adesso dovrà essere eventualmente l’amministrazione insieme al comandante Ferlisi, con cui proprio sulla vicenda ambulanti non sono mancati i dissidi, a riprogrammare i servizi.

Sul tavolo anche un'altra questione scottante. Durante la riunione di oggi il Sindaco ha sottolineato l’esigenza di supporto delle Forze dell’Ordine anche nelle attività di vigilanza ai mercati rionali. Su questo fronte però la risposta è stata positiva. il Prefetto, con la piena condivisione dei componenti del Consesso, ha assicurato un aiuto in queste attività che però dovrà essere subordinato a una necessaria e preventiva programmazione del settore a cura dell’Amministrazione Comunale. In pratica l’amministrazione dovrà garantire massima operatività su tutte le procedure amministrative di sua competenza, quindi individuazione degli stalli, pubblicazione dei bandi per la relativa assegnazione, conclusione dell’iter per il rilascio delle autorizzazioni amministrative. Di fronte a questa richiesta, conditio sine qua non per ottenere il supporto nella vigilanza dei mercati, Accorinti ha assunto formale impegno a produrre la pianificazione richiesta, che, non appena presentata, costituirà uno degli elementi indispensabili per una efficace programmazione delle attività di supporto da parte delle Forze di Polizia statali alla Polizia Municipale.

8 commenti

  1. praticamente il prefetto GLI ha detto: attacchiti o tram

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  2. praticamente il prefetto GLI ha detto: attacchiti o tram

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  3. Adesso il comandante dovra distogliere i vigili dagli altri “disservizi” e dovranno lavorare (!?) per proteggere il sindaco (da se stesso). E’ una città allo sbando, non c’è un vigile a far rispettare le più elementari regole dettate dal Cds, macchine parcheggiate ovunque. Ho provato un vero senso di tristezza nel vedere un turista costretto a spingere una carrozzella in mezzo alla strada perchè i marciapiedi sono tutti bloccati. Credo che se il dirigente preposto non è in grado (e non per mancanza di uomini) a gestire i turni di servizio, forse ne dovrebbe trarre le conseguenze, e magari chiedere un altro incarico.
    Altra cosa assurda: stanno ampliando gli angoli dei marciapiedi (ergo, spendendo soldi) anzichè fare cassa con le multe.

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  4. Adesso il comandante dovra distogliere i vigili dagli altri “disservizi” e dovranno lavorare (!?) per proteggere il sindaco (da se stesso). E’ una città allo sbando, non c’è un vigile a far rispettare le più elementari regole dettate dal Cds, macchine parcheggiate ovunque. Ho provato un vero senso di tristezza nel vedere un turista costretto a spingere una carrozzella in mezzo alla strada perchè i marciapiedi sono tutti bloccati. Credo che se il dirigente preposto non è in grado (e non per mancanza di uomini) a gestire i turni di servizio, forse ne dovrebbe trarre le conseguenze, e magari chiedere un altro incarico.
    Altra cosa assurda: stanno ampliando gli angoli dei marciapiedi (ergo, spendendo soldi) anzichè fare cassa con le multe.

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  5. sergio indelicato 28 Maggio 2015 05:25

    L’atto di eliminare i tornelli all’ingresso del Municipio per far si che “l’odiosa barriera” simbolo del distacco tra cittadini e istituzioni si è rivelato un boomerang. Prova ne sia il continuo assalto di ogni sorta di “richiedenti diritti”. Forse un passo indietro non sarebbe inopportuno.

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  6. sergio indelicato 28 Maggio 2015 05:25

    L’atto di eliminare i tornelli all’ingresso del Municipio per far si che “l’odiosa barriera” simbolo del distacco tra cittadini e istituzioni si è rivelato un boomerang. Prova ne sia il continuo assalto di ogni sorta di “richiedenti diritti”. Forse un passo indietro non sarebbe inopportuno.

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  7. MI VIENE DA RIDERE ……. RIUNIONI!!!!

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  8. MI VIENE DA RIDERE ……. RIUNIONI!!!!

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