A partire dalle 5.30 di domenica mattina, tre centri operativi seguiranno le operazioni del 4. Reggimento Genio Guastatori di Palermo. Già alle 9.30 si potrà sapere se verrà attuato il piano alfa, con fine prevista intorno alle 12, o se si dovrà proseguire fino alle 19. Una pagina su facebook per aggiornare la popolazione, soprattutto i tifosi del Messina che, dalla zona centro e nord, vorranno raggiungere lo stadio San Filippo
Le operazioni prenderanno il via alle 5.30. A disinnescare l’ordigno bellico ritrovato in via Taormina lo scorso 31 marzo, sarà il 4. Reggimento Genio Guastatori di Palermo. Le operazioni verranno seguite dal Ccs, il centro coordinamento soccorsi, in Prefettura, dal Coc, il centro operativo comunale, a palazzo Zanca, e dall’Icp, l’Incident command post, formato da membri dell’esercito, nella zona dello stadio Celeste. Le tre postazioni saranno in collegamento diretto tra loro.
E’ quanto stabilito stamani, nel corso dell’ultima riunione propedeutica alle operazioni, in Prefettura. C’erano i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti, dall’amministrazione comunale fino alle forze dell’ordine e agli organi di soccorso, oltreché Enel, Amam, Italgas, Ferrovie e Atm.
La macchina organizzativa, guidata dall’assessore comunale alla Protezione Civile, Filippo Cucinotta, si sta muovendo scrupolosamente. “Oggi abbiamo definito la programmazione degli interventi sanitari, con particolare riferimento al Policlinico che rientra nella zona dei 250 metri dalle operazioni – spiega l’assessore -. Il Pronto soccorso gestirà soltanto i codici rossi, mentre verranno posizionate due ambulanze fisse all’ingresso nord, in modo tale da fornire assistenza per i casi meno gravi. Altre tre ambulanze verranno situate di fronte, nella scuola Quasimodo, dove saranno trasferiti i residenti. Discorso simile nella zona del XXIV Artiglieria, al confine sud del perimetro isolato, dove ci saranno due ambulanze per fare da filtro a chi non è informato. Eventuali codici rossi verranno ovviamente indirizzati al Pronto soccorso. Un’altra ambulanza, infine, è prevista al centro commerciale Tremestieri e fornirà assistenza per i cittadini della zona sud”.
Al termine dell’incontro prefettizio, un ulteriore sopralluogo in via Taormina. “L’esercito ci ha fatto i complimenti – prosegue Cucinotta – perché raramente hanno visto barriere organizzate in maniera così efficace. Adesso siamo pronti per la fase operativa. Nel pomeriggio ci sarà un altro incontro con i volontari e una macchina della Polizia Municipale fornirà nuovamente l’avviso tramite megafono. Abbiamo attivato anche una pagina facebook, nominata ‘Bomba Messina’, tramite la quale forniremo informazioni in tempo reale”.
Le operazioni di disinnesco dell’ordigno coincidono con la partita promozione del Messina in lega pro unica, che attirerà migliaia di tifosi allo stadio San Filippo. “Ci interessa comunicare al più presto ai tifosi il modo migliore per raggiungere lo stadio. Già intorno alle 9.30 sapremo se si potrà procedere con il piano alfa, che prevede il termine delle operazioni intorno alle 12, o se bisognerà prolungare il tutto fino alle 19. Nel primo caso, ci si potrà muovere verso lo stadio anche attraverso via Taormina, nel secondo caso solo attraverso la tangenziale”.
L’auspicio è che tutto possa concludersi alle 12, vista anche l’assenza di mezzi pubblici. Bocciata l’ipotesi metroferrovia, non ci saranno disponibili neppure i mezzi Atm. Anzi la linea 28 tranviaria effettuerà servizio nella tratta Villa Dante – Baby Park, mentre i bus diretti a sud partiranno dal bivio Cep per poi raggiungere i vari villaggi. Le linee 30, 9, 12 e 32 di mattina non effettueranno alcun servizio.
(Marco Ipsale)
