Riviera jonica blindata e deserta, la Pasquetta al tempo del Covid 19

Riviera jonica blindata e deserta, la Pasquetta al tempo del Covid 19

Carmelo Caspanello

Riviera jonica blindata e deserta, la Pasquetta al tempo del Covid 19

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lunedì 13 Aprile 2020 - 16:21

Tanti controlli e pochi verbali da Scaletta Zanclea alla Valle dell'Alcantara

Riviera jonica blindata. E deserta. Da Scaletta Zanclea alla Valle dell’Alcantara i controlli, serrati, sono iniziati di buon mattino. A Taormina, la Capitale siciliana del turismo, tutte le vie d’accesso sono state bloccate. Impossibile raggiungere la Perla dello Jonio, che ha vissuto una Pasquetta surreale, senza precedenti. Quella che per antonomasia rappresentava la data di inizio della nuova stagione, è diventata una festa da dimenticare e al più presto. Taormina sotto il profilo economico teme il collasso. Al momento, comunque, c’è da tutelare la salute. E si stanno facendo enormi sacrifici, restando a casa, lasciando chiuse le attività. “Quando si ripartirà – chiosa il sindaco, Mario Bolognari – nulla sarà più come prima. Dovremo abituarci ad uno stile di vita nuovo, che certamente cambierà le nostre vecchie abitudini”.

La Pasquetta è stata caratterizzati dal controlli a tappeto. A Giardini Naxos la Polizia locale, sotto le direttive del comandante Alfio Lo Cascio, ha fermato oggi 50 persone elevando 1 verbale. Ieri, giorno di Pasqua, i fermi erano stati 60 (con tre verbali).

Francavilla di Sicilia

“A Francavilla – ci dice il sindaco, Vincenzo Pulizzi – abbiamo riscontrato grande senso di responsabilità tra i cittadini, almeno nella stragrande maggioranza di essi. Al contempo va fatto un plauso alle forze dell’ordine ed ai volontari per come hanno gestito i controlli del territorio”.

A Roccalumera la Polizia locale ha controllato sin dalle prime ore della mattinata le zone collinari solitamente prese d’assalto per Pasquetta. Le restrizioni sono state rispettate. Quattro i punti di controllo ed un posto di blocco a Furci Siculo, dall’ingresso nord (da dove solitamente giungevano importanti flussi di auto per la vicinanza dello svincolo della A-18), alla strada che collega il centro alle frazioni Grotte e Calcare, aperta nei giorni scorsi dopo i lavori di messa in sicurezza. Si tratta di una importante arteria che tra l’altro conduce alla Pineta e al Parco suburbano. Chiusa da settimane con ordinanza sindacale la villa “Furci Verde” alla periferia sud della cittadina jonica. In prima linea, insieme al comandante del corpo di Polizia locale, il maggiore Salvatore Campagna, anche il sindaco, Matteo Francilia. Sotto controllo tutte le aree di accesso al paese.

Controlli anche a S. Teresa di Riva. “Qui – spiega l’assessore alla Viabilità, Domenico Trimarchi – la gente ha risposto bene agli appelli che abbiamo ripetuto mei giorni scorsi, con i quali abbiamo invitato tutti a rimanere a casa. I cittadini hanno dimostrato grande senso di responsabilità. Per questo ringrazio i santateresini, per la collaborazione. Importante in questo delicato momento di emergenza!”.

In tutta la riviera le case di villeggiatura sono rimaste chiuse.

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