I circoli dei democratici hanno espresso perplessità sull'uso delle risorse del Fondo Sociale Europeo
S. TERESA – Le risorse del Fondo Sociale Europeo possono essere utilizzate per la erogazione di generici buoni spesa ai cittadini? Riuniti in teleconferenza, i circoli Pd della riviera jonica hanno affrontato i temi legati all’emergenza Covid-19, rivolgendo particolare attenzione al sistema di distribuzione degli aiuti attraverso l’erogazione di voucher.
“Le finalità di utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo – fanno notare i rappresentanti dei circoli – risultano inevitabilmente di difficile attuazione nei territori e nelle realtà di molti comuni siciliani, compresi quelli della nostra riviera”.
“La prima tranche di contributi, pari a 30 milioni di euro – continuano – è stata erogata dall’assessorato regionale della Famiglia sulla base di complessi criteri in capo ai Comuni e in particolare “ (…) sull’impegno a facilitare i percorsi per la realizzazione dei progetti, finalizzati a rimuovere le cause di esclusione, di marginalità e povertà, e a sostenere attraverso servizi di accompagnamento l’inserimento nel mercato del lavoro (…)”.
Ma al di là delle evidenti complessità procedurali, è il caso di chiedersi: le risorse del Fondo Sociale Europeo possono essere utilizzate per la erogazione di generici buoni spesa, come ha inteso fare la Regione, o necessitano di essere utilizzate nell’ambito di misure e/o progetti di politica attiva del lavoro? E in assenza dei quali, gli Enti locali si troveranno successivamente a dover restituire le somme erogate?”.
I circoli del Pd hanno inoltre rilevato un altro aspetto controverso: “In una fase di emergenza straordinaria la Regione ha scelto di percorrere una procedura ordinaria, che di fatto rende le risorse non utilizzabili nell’immediato e, in alcune realtà, non spendibili. Di contro, le risorse finanziate per lo stesso scopo dal Governo nazionale, per il tramite della Protezione Civile, sono state utilizzate immediatamente dai Comuni, con autorizzazione al ricorso a procedure straordinarie e quindi con una distribuzione immediata ai beneficiari”.
