Il Giudice, dopo aver convalidato la misura, gli ha fatto divieto di avvicinarsi alla moglie.

Le aveva reso la vita impossibile, la inseguiva con la macchina e non si dava pace per quel matrimonio finito da più di 3 anni. E’ finito in manette con l’accusa di stalking un 47enne di Rocca di Caprileone, già noto alle Forze dell’Ordine.
Più volte, nel corso degli ultimi 3 anni, l’ex moglie dell’uomo si era rivolta ai carabinieri per denunciare le persecuzioni dell’uomo. Fino a quando, qualche sera fa, mente la signora si trovava dai parenti per festeggiare un compleanno, non è accaduta l’ennesima spiacevole situazione. Mentre rientrava a casa, la donna aveva subito notato la macchina dell’ex marito nello specchietto retrovisore. Spaventata, ha così deciso di chiamare il 112. I Carabinieri, con l’intenzione di prendere l’uomo con le “mani nel sacco” hanno allora consigliato alla vittima di non fare subito rientro a casa ma di continuare a girare con la macchina, di modo che loro la potessero raggiungere. E così è stato. Il marito è stato beccato proprio davanti casa della donna, ancora seduto in macchina ed abbastanza ubriaco, pronto ad aspettarla.
Bloccato, è stato denunciato per porto abusivo di un coltello, diffidato dall’avvicinarsi ancora alla sua vittima e poi rilasciato. Il giorno dopo, non contento, l’uomo è però tornato alla carica, prima inseguendo la donna con la macchina e poi tentando di tagliarle la strada. Fuggendo, la signora è riuscita a raggiungere la Caserma, riferendo l’accaduto. L’ex marito è stato ritrovato e fermato poco dopo. Arrestato, è stato messo ai domiciliari in attesa del direttissimo. Il Giudice, dopo aver convalidato la misura, gli ha fatto divieto di avvicinarsi alla moglie. (Ve. Cro.)