Per tagliare i costi, l'Amministrazione comunale sta pensando alla realizzazione di due nuovi pozzi a Sciglio e Allume
L’acquisto di acqua potabile nel terzo trimestre del 2014 è costato al Comune di Roccalumera 79mila 232 euro e 53 centesimi. Il pagamento riguarda il periodo che va dal 2 luglio all’1 ottobre dello scorso anno. La somma è stata già impegnata e liquidata a Siciliacque che ha erogato il servizio, in virtù di un contratto siglato con l’ente locale nel luglio del 2004. Gli amministratori ritengono che il Comune possa tagliare questa spesa attraverso la realizzazione di due nuovi pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile.
Uno dovrebbe essere realizzato in contrada Contrisa (a monte della frazione Sciglio) e l’altro lungo la strada che conduce al cimitero. I due nuovi pozzi dovrebbero approvvigionare la frazione Sciglio, parte della vicina borgata Allume e una minima parte del centro di Roccalumera. L’iter è seguito con particolare attenzione dall’assessore alla Manutenzione, Elio Cisca. “I tecnici incaricati dall’Amministrazione comunale – spiega – hanno già individuato i punti in cui dovrebbero essere trivellati i nuovi pozzi. Si tratta di un intervento importante per l’economia del nostro paese – aggiunge – che una volta compiuto permetterà all’ente locale di risparmiare oltre 170 mila euro all’anno”.
Carmelo Caspanello