Il gruppo di opposizione ha presentato un'interrogazione urgente per conoscere se l'amministrazione abbia adottato i provvedimenti necessari per procedere al pagamento delle imprese grazie all'anticipo regionale di 500 mila euro
Ancora una volta la questione in sospeso è il pagamento delle ditte che hanno prestato la loro opera a seguito dell’alluvione del 2009 nel comprensorio jonico. Le imprese, a distanza di quasi quattro anni, attendono il saldo dal comune di Roccalumera. Il tema caldo è ora al centro di un’interrogazione urgente che il gruppo di minoranza “Per Roccalumera” ha presentato oggi all’amministrazione comunale.
Nel febbraio 2012, come spiega la nota della minoranza, la Regione aveva stanziato 500 mila euro per il pagamento delle ditte le quali avevano intanto rinunciato agli interessi e accordato una decurtazione del 10% rispetto all’ammontare riportato in fattura. L’anticipo di 500 mila euro predisposto dalla Regione fu poi ritirato a seguito della mancata approvazione del bilancio consuntivo 2012. Ma un provvedimento successivo permise di utilizzare l’anticipo regionale anche per il 2013.
“In data 19 aprile 2013 – dichiara la minoranza – veniva approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012 con l’introitamento dell’anticipazione di 500 mila euro erogata dalla Regione e la contestuale approvazione dei debiti riconoscibili alle ditte che avevano eseguito lavori per gli anni 2009-2010 per circa 517 mila euro, di cui 500 mila a valere sulla anticipazione regionale e 17 mila sul bilancio comunale”.
I soldi sono disponibili e spendibili, fa sapere ancora il gruppo di opposizione, ma le imprese non sono ancora state pagate. La minoranza ha interrogato l’amministrazione per sapere “se ha adottato o intende adottare nel mese di agosto ogni opportuno pagamento volto al pagamento dell’importo” e “se relativamente ai restanti debiti fuori bilancio (il debito complessivo ammonta a € 594.685,11) l’amministrazione ha proceduto ad una ricognizione e quali atti, azioni e provvedimenti intende adottare al fine di corrispondere quanto dovuto alle aziende, ditte e fornitori”. (G.B.)