Il Comune ha impegnato 2mila e 500 euro, sino all’1 febbraio 2016. Contestualmente è stata rinnovata la convenzione anche con un centro veterinario per attività medico-chirurgiche agli animali
Il Comune ha impegnato 2mila e 500 euro, sino all’1 febbraio 2016, rinnovando la convenzione e l’affidamento del servizio con l’associazione “Lida jonica” (Lega italiana diritti animali) per l’attività di prevenzione del randagismo. Il provvedimento è stato firmato dal responsabile dei servizi Luciano Scala. Contestualmente è stata rinnovata la convenzione anche con un centro veterinario per attività medico-chirurgiche agli animali. La somma, che in realtà fa data dall’1 febbraio scorso, copre un anno intero, si riferisce sia al servizio di pronto intervento 24 ore su 24 (assistenza, gestione e prevenzione del randagismo, cura e benessere degli animali di affezione) quanto a quello di pronto soccorso per l’assistenza sanitaria di cani e gatti non di proprietà.
La somma prevede anche 300 euro per eventuali ricoveri di cani e gatti randagi traumatizzati o affetti da gravi patologie. La spesa in argomento non è assoggettabile ai dodicesimi, in quanto prevista espressamente dalla legge. Tra i vari adempimenti dettati da una legge regionale del 2000 (sulla base di compiti espressamente assegnati da una precedente normativa nazionale), i Comuni devono provvedere direttamente o in convenzione con enti privati o associazioni protezioniste o animaliste iscritte all’albo regionale, alla cattura dei cani vaganti, con modalità che ne salvaguardino l’incolumità”.
Carmelo Caspanello