Bollette idriche, dopo anni d'oblio il Comune passa all'incasso: stangate fino a mille euro

Bollette idriche, dopo anni d’oblio il Comune passa all’incasso: stangate fino a mille euro

Carmelo Caspanello

Bollette idriche, dopo anni d’oblio il Comune passa all’incasso: stangate fino a mille euro

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giovedì 19 Febbraio 2015 - 23:21

Notificati i pagamenti relativi al periodo 2011-2013. Nell'ultimo lustro nessuno aveva eseguito la bolletta dei contatori. La protesta di cittadini e commercianti

A Roccalumera è scoppiato il “caso” bollette idriche. Dopo anni di oblio, l’Amministrazione comunale passa all’incasso e per gli utenti sono dolori. Le notifiche sono state già recapitate e riguardano i pagamenti relativi al servizio erogato nel periodo che va dal 2011 al 2013. C’è chi dovrà pagare anche mille euro. Come il commerciante Santino Metauro, titolare di un bar nella centrale via Umberto I.

“La situazione è drammatica – esordisce – in quanto in molti non sono nelle condizioni di pagare, compreso il sottoscritto. La mia bolletta rasenta i mille euro…”. Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, l’Amministrazione comunale (che ha avviato l’opera di recupero del credito) ha consentito una rateizzazione in un arco temporale che va dal 31 marzo prossimo al 31 marzo del 2017.

“Mio malgrado, nella veste di capo dell’Amministrazione – spiega il sindaco, Gaetano Argiroffi – non posso esimermi dall’obbligo che mi viene imposto dalla legge per recuperare tutte le somme dovute per la spesa dell’acquedotto degli anni passati, costretto dal rischio di causare danno erariale al Comune, per come più volte intimato dalla Corte dei conti”. Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, l’Amministrazione comunale ha consentito una rateizzazione in un arco temporale che va dal 31 marzo prossimo al 31 marzo del 2017. Ogni rata è stata quantificata in 196 euro.

“Ma a questa somma – ribatte il commerciante – bisogna aggiungere le altre tasse, a partire dalla stangata sulla spazzatura, a sua volta rateizzata. E poi da qui al 2017 se ne aggiungeranno altre, compresa quella idrica, che matureranno nel frattempo. Per quanto mi riguarda – taglia corto Metauro – credo che come altri colleghi non riuscirò a pagare. Siamo pronti a manifestare in modo eclatante E’ la morte del commercio a Roccalumera. Non si possono mandare anni e anni di pagamenti arretrati, tartassando i già tartassati cittadini perché nessuno mai – incalza Metauro – ha fatto la lettura dei contatori”. Il Comune per gli anni 2010-2013 dovrà incassare un milione e 492mila euro. Il sindaco ha ribadito che la amministrazione ha provveduto dopo tanti anni alla lettura dei contatori e la riscossione del tributo è un atto dovuto. Altrimenti si arreca un danno all’erario.

Carmelo Caspanello

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