Ammesse al beneficio economico solo 77 richieste su 168. Controlli effettuati incrociando i dati dell'Inps
ROCCALUMERA – Più della metà delle istanze presentate dalle famiglie per ottenere i buoni spesa è stata dichiarata non ammissibile. Gli uffici comunali al termine dell’attività istruttoria hanno stabilito di ammettere al beneficio 77 richieste su 168 presentate. Ben 91 istanze, dunque, non avevano i requisiti necessari per ricevere l’aiuto economico istituito per fronteggiare la crisi provocata dal Covid-19.
L’istruttoria predisposta dall’ufficio Servizio sociali si è svolta secondo le indicazioni e i criteri previsti dal bando, nonché in base alle disposizioni contenute in una nota regionale dello scorso 24 aprile. Non solo. Per verificare in maniera puntuale la presenza dei requisiti e le dichiarazioni contenute nelle istanze, gli uffici comunali hanno richiesto all’Inps una verifica sulle forme di sostegno pubblico già erogate ai richiedenti. La risposta dell’Inps è arrivata lo scorso 6 giugno e ha consentito di completare la fase istruttoria.
I 77 aventi diritto riceveranno adesso i voucher/buoni spesa utilizzabili presso gli esercizi commerciali di Roccalumera convenzionati per l’acquisto di alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, bombole del gas, dispositivi di protezione individuale e pasti pronti.
Al Comune di Roccalumera la Regione ha assegnato la somma di 82mila 380 euro quale misura di sostegno all’emergenza socio-assistenziale dal Covid-19, anche se al momento le risorse disponibili e già trasferite ammontano solo al 30% (24mila 714 euro).