Sarà ristrutturato il prospetto con i soldi dell'8 per mille. Il luogo di culto rimane accessibile ai fedeli
ROCCALUMERA – L’impalcatura del ponteggio nasconde già il campanile, alla sinistra della Chiesa della Madonna del Carmelo. La facciata del sacro luogo presenta i segni del logorio. Gli intonaci ammalorati e il copriferro sono stati eliminati al fine di ripristinare, attraverso uno specifico trattamento, le caratteristiche strutturali originarie. I lavori di ristrutturazione esterna della chiesa dedicata alla Vergine del Carmelo sono stati avviati da qualche giorno. Per la soddisfazione del parroco, don Gaetano Murolo e dei fedeli. I quali, nonostante l’intervento in corso, potranno continuare a fruire dell’edifico di culto che sorge alla periferia nord della cittadina jonica, nel quartiere Botteghelle. La chiesa risale agli anni ’30 del Secolo scorso. Esattamente è stata eretta nel 1938. Da tempo si attendeva un’opera di messa in sicurezza del prospetto, dal quale si sono più volte staccati pezzi di intonaco e cornicioni. Crolli che hanno richiesto anche l’intervento dei Vigili del fuoco, chiamati a rimuovere le parti di cemento che rimanendo in posizione precaria rappresentavano una minaccia. Il progetto, per quanto concerne la prima parte di lavori, è stato redatto dall’ingegnere Carmelo Marisca e dall’architetto Sergio D’Arrigo. I due professionisti, ai quali è stata affidata anche la direzione dei lavori, sono stati incaricati dal parroco, che ne detiene la responsabilità. Don Gaetano Murolo ha impegnato 115mila e 400 euro, frutto del contributo dei fedeli nell’ambito dell’8X100 alla chiesa cattolica. Ma la raccolta continua, ogni sabato e domenica.
Con i soldi a disposizione la ditta incaricata, con sede a Pagliara, potrà eseguire i lavori di messa in sicurezza della facciata e del campanile (in questo caso anche all’interno). Ma resta ancora altro da fare. A partire dal tetto. Questo primo intervento, per il quale la parrocchia ha ricevuto il via libera dall’ufficio Edilizia di culto dell’arcidiocesi e dalla Soprintendenza dovrebbe concludersi, secondo il cronoprogramma dei tecnici, entro il prossimo giugno. Intanto si sta iniziando a pensare a come reperire i fondi necessari per le ulteriori opere di cui la chiesa roccalumerese necessita. (Carmelo Caspanello)