Assemblea sindacale organizzata dalla Fp Cisl per chiarire i dubbi
ROCCALUMERA – L’aula consiliare del Comune di Roccalumera sarà domani (martedì) palcoscenico di un dibattito che coinvolge il destino dei dipendenti comunali alla luce del recente dissesto finanziario. L’assemblea, organizzata dalla Fp Cisl di Messina e programmata dalle 10 alle 12, si propone di esplorare le criticità che affliggono il personale, affrontando tematiche quali il mancato versamento di somme per produttività e salario accessorio, le stagnanti progressioni di carriera e la ridefinizione della pianta organica.
Il contesto finanziario attuale impone una riconsiderazione drastica della struttura del personale comunale. Secondo il decreto del 18 novembre 2020, Roccalumera, facente parte della fascia demografica dei 3.000-4.999 abitanti, può contare su un contingente massimo di 25 dipendenti. Tuttavia, la realtà attuale vede operare ben 37 dipendenti, con un surplus di circa 12 unità. Questo sovrannumero diventa un onere insostenibile per le casse comunali, specialmente dopo la dichiarazione di dissesto finanziario, che esclude il Comune dal coprire i costi di personale, fino a poco tempo fa sostenuto dalla Regione siciliana. L’incertezza regna sul futuro di questo supporto finanziario regionale.
Nonostante la prospettiva di licenziamenti sia esclusa, il personale in eccesso potrebbe essere soggetto a mobilità o a misure alternative. Tuttavia, anche l’opzione di impiegare dipendenti provenienti da altri comuni potrebbe essere compromessa dalle condizioni finanziarie precarie di Roccalumera. L’assemblea sindacale rappresenta un’occasione per il personale comunale di Roccalumera di comprendere appieno la propria situazione e di confrontarsi su possibili soluzioni. Il sindaco Giuseppe Lombardo ha recentemente sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel “rendere trasparenti le passività accumulate negli anni precedenti, che hanno portato alla difficile decisione di dichiarare il dissesto finanziario. Le passività censite al 31 dicembre 2023 si elevano a un’impressionante cifra di 6.961.655 euro”.
Inizialmente, l’amministrazione aveva valutato l’opzione di adottare un Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ma una serie di fattori ha reso inevitabile la scelta del dissesto. Il Piano di Riequilibrio, con una durata massima di 20 anni e una manovra di risanamento di 350.000 euro annui, è stato ritenuto insostenibile a causa delle limitate azioni di risanamento individuate. L’assemblea di domani si presenta come un momento importante per delineare il futuro del personale comunale di Roccalumera in un contesto di grande incertezza economica. Le decisioni che emergeranno da questo confronto non solo influenzeranno il destino dei dipendenti, ma avranno anche un impatto significativo sulla gestione e sul futuro stesso del Comune.