Natia Basile spiega come è cambiato il modo di amministrare dopo l'esplosione dell'emergenza: "Un’esperienza emotivamente significativa. Ecco perché"
ROCCALUMERA – Dalla distribuzione dei generi di prima necessità ai bisognosi alla realizzazione e consegna delle mascherine; dai libri della biblioteca pubblica portati a casa per alleviare la quarantena, agli auguri pasquali ai bimbi con il classico uovo recapitato nelle rispettive abitazioni. Natia Lucia Basile racconta come si è trasformata l’attività amministrativa al tempo del coronavirus. E traccia un bilancio del lavoro svolto dalla squadra guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi. “Stiamo cercando di fare del nostro meglio – esordisce la responsabile della Protezione civile e dell’Istruzione – per far sentire la nostra vicinanza, sia sotto il profilo umano quanto istituzionale, ai nostri concittadini in un momento difficile, senza precedenti. Prezioso – aggiunge Natia Basile – è stato il ruolo della Protezione civile e della Pro loco che insieme a noi hanno provveduto alla consegna a domicilio delle mascherine in modo da dotare i presidi di sicurezza quanti ne fossero ancora sforniti”. L’assessore fa poi un passo indietro, fino alla recente festività pasquali.
E’ stata una grande emozione donare centinaia di uova agli alunni che frequentano l’Istituto comprensivo della nostra cittadina, quale gesto di augurio per i nostri bambini, che quest’anno abbiamo dovuto salutare con largo anticipo rispetto alle vacanze estive. Un’esperienza emotivamente significativa, come le altre che stanno accompagnandoscandendo ogni giorno in cui siamo chiamati con responsabilità a stare al fianco dei cittadini, soprattutto di chi ha bisogno. Mi sono commossa in più occasioni. In un momento come questo senza precedenti storici, essere in prima persona a contatto con le famiglie del nostro paese che ci hanno accolto con un sorriso contagioso, ci ha riscaldato il cuore”.
Libri a domicilio per chi resta a casa
L’Amministrazione ha anche pensato alla cultura, fornendo un servizio non solo ai lettori che abitualmente frequentano la biblioteca comunale “ma anche a coloro che in questo momento – sottolinea Basile – sono costretti a rimanere a casa per l’emergenza covid 19. E’ un servizio curato nei dettagli per la sicurezza di chi verrà a contatto con i libri e con gli incaricati che effettueranno la consegna. Verranno infatti applicate le regole per erogare il servizio in sicurezza. Le modalità per richiedere il libro – precisa l’assessore – sono semplici ed agevoli. Sul sito del Comune di Roccalumera è stato dedicato uno spazio alla Biblioteca, dove vi sono attualmente più di 8.200 volumi”. Una volta scelto il libro si potrà prenotare telefonicamente al numero 379 1976891, al quale risponderà direttamente il coordinatore della Biblioteca comunale Angelica Caspanello. Dopo di che verrà predisposta la consegna a domicilio, concordando l’indirizzo, la data e l’orario, seguendo scrupolosamente le indicazioni di sicurezza: ovvero mascherina, guanti e distanza prevista per legge. Il libro potrà essere visionato al massimo per un mese e dovrà essere restituito in un sacchetto chiuso. Quando il libro rientrerà in biblioteca verrà posto in quarantena per 5 giorni prima di essere nuovamente richiesto.
“Un servizio che deve andare oltre l’emergenza”
“E’ un servizio nuovo nel nostro territorio – conclude l’assessore Natia Lucia Basile (che detiene anche la delega alla Cultura) – e lo stiamo considerando come un servizio sperimentale, poiché è nostra intenzione riproporlo anche dopo la fase 3 di questa emergenza epidemiologia. Vorremmo infatti continuare questo servizio di consegna a domicilio , anche successivamente, venendo così incontro alle esigenze di coloro che sono impossibilitati a frequentare la Biblioteca Comunale, ma che apprezzano, sicuramente, la compagnia di un buon libro”.