La minoranza preannuncia un'interrogazione urgente: "Aumento inaccettabile"
ROCCALUMERA – “Al rientro a scuola dalle vacanze natalizie, oltre alla preoccupazione legata all’aumento dei contagi tra i più piccoli, le famiglie troveranno una sorpresa per niente gradita: l’aumento delle quote del servizio della mensa scolastica!”. Lo sostiene il gruppo di minoranza consiliare roccalumera.
“La novità dell’aumento del 25%, come stabilito con delibera G.M. 180 del 14/12/2022, del costo dei pasti per i bambini delle nostre scuole – commentano Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Crementi, Antonino Scarci – ci lascia francamente sbigottiti. Dall’oggi al domani, senza alcun preavviso, i genitori si ritrovano a fare i conti con delle novità comunicate all’ultimo momento relative sia al nuovo meccanismo di gestione della mensa attraverso la piattaforma Donacod sia all’aumento di 0,50 sulla quota di compartecipazione dei genitori degli alunni che usufruiscono della refezione scolastica”.
“Aumenti di mille euro all’anno”
“E’ inaccettabile che, soprattutto in un momento tanto delicato per la crisi dovuta all’emergenza sanitaria, si sottopongano i cittadini ad un ulteriore e grave aumento dei costi di servizi essenziali, come la mensa. Il carico delle famiglie del costo in un anno si aggira, nel caso di più bambini, intorno ai 1000 euro annui. Un fatto grave, soprattutto se consideriamo il periodo di crisi sociale ed economica che consegue alla Pandemia da Covid-19. All’ interno di questa situazione – concludono i consiglieri di minoranza – appare davvero incomprensibile ed ingiustificabile l’atteggiamento di un’amministrazione che piuttosto che annunciare responsabilmente alle famiglie l’aggravio del costo a loro carico si limita a farlo evidenziare in seno ad una riunione online con i responsabili della piattaforma che gestirà la mensa scolastica.
La minoranza annuncia la presentazione di una interrogazione urgente con la quale sarà chiesto alla giunta comunale di chiarire le motivazioni “di questa ennesima vessazione, senza aver preannunciato la probabilità di prossimi aumenti, nei confronti dei cittadini”.