Il sindaco di Roccalumera non si è presentato alla manifestazione che si è svolta ieri, ma nella mattinata di oggi ha rilasciato delle dichiarazioni in merito
Il sindaco Gaetano Argiroffi ha declinato l’invito che aveva ricevuto a partecipare alla manifestazione no Tares organizzata dal comitato guidato da Santino Metauro e Walter Marisca. L’assenza del primo cittadino alla protesta, che si è svolta ieri nella piazza Municipio del comune di Roccalumera (vedi articolo correlato), è stata fatta notare dai promotori della manifestazione che avrebbero preferito un confronto diretto con gli amministratori. Le dichiarazioni di Argiroffi sono arrivate invece post protesta:
“Prima di tutto ci tengo a dire che la manifestazione chiamata “noi non ci sTares” è stata una protesta non nell’interesse di Roccalumera, ma contro la mia persona e la mia amministrazione – ha affermato -. I cittadini di Roccalumera nell’occasione sono stati usati e strumentalizzati da alcuni pseudo-attori politici, bocciati inesorabilmente nella passata tornata elettorale. Quindi affermo con fermezza che la manifestazione “noi non ci sTares” è stata concertata da questi signori solo per avere un po’ di visibilità sui media ed esistere politicamente, essendo essi pervasi dalla sindrome dell’oblio”.
L’amministrazione non ha creduto dunque alle parole degli organizzatori che invece hanno sottolineato che la protesta non era in alcun modo politica. “Affermo questo – prosegue Argiroffi – perché la manifestazione in questione è stata un flop totale, nella quale si è registrata la partecipazione di non più di 50 persone, compresi i fuori residenti. Sicché, la comunità di Roccalumera dopo aver bocciato questi finti attori politici nelle urne, ha riservato loro analogo trattamento nella piazza”.
“A parte questo – ha concluso il primo cittadino – trovo veramente disdicevole ed offensivo strumentalizzare l’aumento occorso della Tares, perché esso ha interessato sia Roccalumera che tutti i Comuni viciniori. E perché esso è stato un atto dovuto, stante i debiti ereditati dalla passata gestione amministrativa”.
G.Br.