Il sacerdote messinese è fratello di Sant'Annibale. Solenne funzione presieduta dall'Arcivescovo nella cittadina jonica dove fondò le “Suore Cappuccine del Sacro Cuore”
ROCCALUMERA – Importante tappa nel percorso di beatificazione di monsignor Francesco Maria di Francia.
Papa Francesco ha autorizzato il cardinale Angelo Becciu, prefetto della congregazione delle cause dei santi, a promulgare il decreto concernente le “virtù eroiche” del sacerdote messinese, fondatore, insieme a Madre Veronica di Gesù Bambino delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore, nel cui santuario di Roccalumera riposano le spoglie mortali di entrambi.
E proprio a Roccalumera l’evento è stato celebrato con una solenne e partecipata funzione religiosa di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla. Il sacro rito è stato animato dalla Corale Madre Veronica diretta da suor Graziella Pulitano.
Hanno concelebrato numerosi sacerdoti diocesani e con loro l’Abate benedettino Ildebrando Scicolone, il postulatore della causa di beatificazione don Carlo Calloni; don Fabrizio Cristarella Orestano, priore della Fraternità monastica di Ruviano, don Angelo Isaia, vicario foraneo e monsignor Alessandro Lo Nardo, rettore del Seminario arcivescovile di Messina. Presente, tra gli altri, suor Maria Concetta Pirrera, superiora generale delle suore cappuccine del Sacro Cuore.
Il venerabile Francesco Maria è nato a Messina il 19 febbraio 1853.
“Dal 1888 al 1897 – spiega il cappellano del Santuario di Roccalumera, don Robero Romeo – il Padre collaborò con il fratello Annibale nel malfamato quartiere Avignone di Messina. Qui conobbe Natala Briguglio (Madre Veronica di Gesù Bambino). L’11 marzo 1897, con il consenso dell’arcivescovo Guarino – aggiunge il sacerdote – ebbe inizio, a Roccalumera, l’esperienza delle “Povere Suore del Sacro Cuore”, divenute poi “Suore Cappuccine del Sacro Cuore”.