Rifiuti, torna in aula lo schema di convenzione per la costituzione dell'Aro con Furci

Rifiuti, torna in aula lo schema di convenzione per la costituzione dell’Aro con Furci

Carmelo Caspanello

Rifiuti, torna in aula lo schema di convenzione per la costituzione dell’Aro con Furci

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mercoledì 04 Febbraio 2015 - 13:46

Amministratori e cittadini confidano nel nuovo corso per giungere ad una sensibile riduzione dei costi del servizio, lievitati negli ultimi lustri a dismisura

Il Consiglio comunale di Roccalumera sarà chiamato domani ad approvare la convenzione per la costituzione dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale) Valle del Dinarini con il Comune di Furci Siculo. La delibera che approderà in Consiglio in realtà richiede solo delle modifiche rispetto al Piano che era stato presentato a Palermo lo scorso novembre, direttamente dal vicesindaco di Roccalumera, Biago Gugliotta. . L’architetto Roberto Campagna ha depositato già la settimana scorsa l’elaborato che sarà posto al vaglio dell’assemblea. Una volta approvato, sarà inviato all’assessorato regionale dell’Energia.

Si confida nel nuovo organismo per abbattere i costi del servizio rifiuti nei due centri. Basti pensare che per ora il solo Comune di Roccalumera versa all’Ato qualcosa come 1 milione e 100mila euro. Il nuovo corso dovrebbe costare il 30%in meno. “Il 2015 sarà l’anno della svolta – sostiene il vicesindaco Gugliotta – per quanto riguarda il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, grazie all’Ambito di raccolta ottimale. Una volta incassata l’approvazione da parte della Regione – aggiunge – si passerà alla fase due del Piano, quella della pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio “che parte da un punto fermo, che è quello della raccolta differenziata, umido compreso, porta a porta. Per i cittadini di Furci e Roccalumera – aggiunge Gugliotta – si prevede un sensibile abbattimento dei costi con un servizio decisamente migliore che terrà conto delle esigenze del territorio dei due paesi”.

All’ordine del giorno figurano il riconoscimento di due debiti fuori bilancio, una mozione e tre interrogazioni della minoranza. Riguardano i servizi igienici della scuola media, la segnaletica stradale, i problemi igienico-sanitari legati al depuratore o alla condotta fognaria e sottomarina e il sovralluvionamento del torrente Allume. L’opposizione auspica che “non si rinvii il dibattito su queste delicate questioni come accade spesso con questa amministrazione quando all’ordine del giorno figurano interrogazioni, interpellanze e mozioni”.

CARMELO CASPANELLO

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