Voto contrario della minoranza al Rendiconto 2020. Evidenziate le difficoltà economiche del Comune
ROCCALUMERA – Il Consiglio Comunale ha approvato con il solo voto favorevole della maggioranza il Rendiconto 2020. La minoranza ha invece espresso voto contrario in quanto – hanno spiegato i consiglieri di opposizione – “dal documento contabile emerge chiaramente che le finanze dell’ente non sono floride, si rilevano molteplici criticità e difficoltà, alcune legate alla contingente situazione economica, ma altre vanno ricercate nelle scelte di politica tributaria e di spesa dell’attuale amministrazione”.
Nei giorni precedenti l’approvazione il gruppo consiliare di minoranza aveva richiesto al sindaco, al responsabile servizi finanziari e al revisore delucidazioni su quanto rilevato. “Nessun destinatario delle richieste – ha evidenziato la capogruppo Rita Corrini – ha ritenuto necessario dare riscontro, tranne una nota del Responsabile finanziario e Revisore che ammettono l’esistenza di incongruenze, della necessità di rielaborare il prospetto degli equilibri, come di fatto si esegue, ma non entrando a fondo su tutti i problemi da noi sollevati.
Queste le criticità sottolineate dal gruppo di minoranza:
- Somme da riscuotere (residui attivi) in bilancio relativi all’Imu 2020 versamenti spontanei per € 207.533,72 che non rispettano il dettato dei nuovi principi contabili, in quanto tale tipologia di entrata non consente il mantenimento di somme da incassare;
- Mancata previsione di spesa per la restituzione di somme alla Regione per € 214.038,72;
- Una non corretta gestione dei vincoli di bilancio determinanti nel definire il risultato di amministrazione, che altro non sono che necessità di spesa che trovano riduzioni improprie per più di €700.000,00 nel 2019 e per circa € 170.000,00 nel 2020.
- Applicazione di avanzi per € 214.038,72 che non rispondono alla voce avanzo.
“O le nostre rilevazioni non meritano nemmeno risposta in quanto non pertinenti nel contesto di una corretta contabilità – dichiarano i consiglieri Rita Corrini, Ivan Crementi, Tiziana Maggio, Antonino Scarci – oppure, e noi siamo sicuri di questa seconda ipotesi, le nostre segnalazioni sono talmente puntuali da renderne difficile il riscontro. Il tempo ci darà risposte, nel momento degli ordinari controlli successivi da parte della Corte dei Conti sui rendiconti 2019 e 2020, purtroppo e sicuramente in modo peggiorativo per le finanze dell’Ente, ma il dato che se ne trae nell’immediato, è che l’Amministrazione, trincerandosi sui pareri espressi, non si sia soffermata sulle problematiche fatte rilevare ma va avanti accentuando maggiormente le criticità, dato che simile impostazione persiste anche nel bilancio 2021”.