I Comuni possono riscuotere gli acconti Tari anche in assenza di una apposita deliberazione del Consiglio. Gli importi dovuti possono essere calcolati in base a quanto versato dai contribuenti nel 2014
Fissate dalla Giunta comunale di Roccalumera le scadenze per il pagamento relativo alla Tari, la tassa sui rifiuti. In virtù del decreto ministeriale del 13 maggio che differisce ulteriormente il termine per l’approvazione del Bilancio di previsione per il 2015 al prossimo 30 luglio, il Dipartimento delle Finanze (del ministero dell’Economia) ha chiarito che i Comuni possono riscuotere gli acconti Tari anche in assenza di una apposita deliberazione del civico consesso. Gli importi dovuti possono essere calcolati in base a quanto versato dai contribuenti nel 2014. Tale acconto per il 2015 dovrà essere versato in due rate le cui scadenze sono state fissate al 15 luglio e al 15 settembre.
Il saldo sarà versato dopo l’approvazione delle tariffe Tari da parte del Consiglio comunale entro la scadenza del Bilancio di previsione in ulteriori due rate: il 15 ottobre e il 16 dicembre. L’atto esitato dall’organo esecutivo è stato dichiarato immediatamente esecutivo.
C. Casp.