Affidato l'incarico per la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica. Grande attenzione alla mobilità ciclabile.
ROCCALUMERA – L’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico per la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica dei lavori di recupero dell’asse storico di via Caminiti e delle arterie trasversali. Si tratta di un progetto che prevede la connessione tra le emergenze architettoniche – il Santuario di S. Antonio, il centro culturale Antica Filanda e il centro sociale Giovanni Paolo II – con la piazza Santa Maria del Carmelo e con il sistema della mobilità ciclabile verso i borghi storici e il lungomare.
Un’iniziativa ambiziosa che l’Amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi intende farsi finanziare dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, nell’ambito dell’avviso pubblico relativo alla selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il bando del Mibact intende valorizzare il patrimonio artistico, culturale e naturale dei comuni del Sud Italia con meno di 5mila abitanti, rafforzando l’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione. Tra gli interventi per i quali si può chiedere il finanziamento si riscontrano: il recupero e l’adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e spazi pubblici; la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale; il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nel territorio.
La proposta progettuale dovrà essere presentata entro il 13 aprile 2020. A redigere il piano che sarà presentato dal Comune di Roccalumera al Mibact sarà la società Moduloquattro Architetti Associati, formata dagli architetti Gaetano Scarcella, Fabrizio Ciappina e Giuseppe Fugazzotto. La spesa per la redazione dello studio di fattibilità ammonta a circa 3mila e 800 euro.