Il problema riguarda anche altre zone del paese, dove l’illuminazione manca del tutto o è carente. I consiglieri guidati da Rita Corrini si riferiscono alle frazioni di Sciglio o di Allume, o ancora alla via Amerigo Vespucci o alla Via Nicola Salto
La via Collegio del comune di Roccalumera è al buio da quasi un mese. La segnalazione arriva dal gruppo di minoranza che si rivolge al sindaco Gaetano Argiroffi per chiedere risposte al perché non siano stati adottati provvedimenti. Il problema riguarda anche altre zone del paese, dove l’illuminazione manca del tutto o è carente. I consiglieri guidati da Rita Corrini si riferiscono alle frazioni di Sciglio o di Allume, o ancora alla via Amerigo Vespucci o alla Via Nicola Salto dove, “nella totale indifferenza dell’amministrazione comunale”, sottolinea la coalizione di minoranza, “da molto tempo l’impianto di illuminazione non” è “completamente funzionante o” ci sono “lampioni da sostituire”.
Non si tratta di un problema da poco per l’opposizione, preoccupata per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini perché “dove c’è buio e ci sono ombre, infatti, c’è il rischio che si annidi il malaffare”. Il riferimento è alla recente rapina notturna alla posta locale: “Non è bastata nemmeno la rapina alle Poste e la fuga dei rapinatori lungo la Via Collegio per sensibilizzare gli Amministratori e far capire ancor di più che non si può lasciare completamente al buio per circa un mese un intero quartiere”.
Un problema economico? Neanche, la Tasi dovrebbe infatti coprire i costi di manutenzione della pubblica illuminazione. “Un balzello di 130 mila euro”, esclama la minoranza, “risultato dell’amministrazione Argiroffi: più tasse e meno servizi”.
“Signor Sindaco”, conclude Per Roccalumera, “invece di consigliarci di stare zitti durante il Consiglio Comunale, sia attento alle richieste dei cittadini che, stanchi di rivolgersi inutilmente a lei e/o ai suoi stretti collaboratori, lo fanno – solo ora e solo dopo aver dato inutilmente fiducia a qualche Suo Assessore – tramite noi”.