Dopo gli sbarchi, i 173 profughi sono stati sottoposti a visita medica ed ad un primo controllo da parte delle forze dell’ordine
ROCCELLA JONICA – Dopo, l’arrivo avvenuto nella notte tra sabato e domenica di 38 migranti di nazionalità bengalese partiti dalla Libia a bordo di una piccola barca in vetroresina e intercettati al largo di Capo Spartivento a circa 30 miglia di dalla costa calabrese, nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri, a distanza di alcune ore, nel porto delle Grazie si sono verificati altri due sbarchi.
Nel primo sono arrivati, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, 87 migranti di nazionalità pakistana partiti su una barca a vela dalle coste della Turchia circa 5 giorni prima. Tra loro anche due donne e una dozzina di minori alcuni dei quali non accompagnati. Nel secondo arrivo, nella tarda serata di ieri, invece, sono arrivati 48 migranti di nazionalità irachena e iraniana tra i quali tre donne e tre minori, due dei quali con meno di sei anni. I 48 migranti, partiti dalla costa turca giovedì scorso, si trovava a bordo di una barca a vela di circa 12 metri intercettata a circa 40 miglia di distanza dalla costa della Calabria.
Dopo gli sbarchi, i 173 profughi sono stati sottoposti a visita medica ed ad un primo controllo da parte delle forze dell’ordine. Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura di prima accoglienza e soccorso realizzata tempo fa all’interno del Porto di Roccella e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione civile comunale e da una equipe di Medici senza frontiere.