Questa sera il Roccella Jazz Festival del 40nnale si sposta a Locri
Questa sera il Roccella Jazz Festival del 40nnale si sposta a Locri (RC) per una serata – la quarta di questa Edizione 2020 – che si muove tra Napoli e il jazz, tra la world music e la musica classica. Apertura di lusso con Verdi & Mister Puccini In Jazz, il concerto di Cinzia Tedesco che ripropone arie d’opera celeberrime in chiave jazz, un progetto in cui le grandi melodie conservano l’originale bellezza anche se proposte con una veste nuova ed inedita, creata dalla vocalist insieme a figure eccellenti come Pino
Jodice al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabasso, Giovanna Famulari al violoncello, Max Ionata al sax e Pietro Iodice alla batteria. Le arie da tenore e soprano diventano accattivanti, così moderne da essere radiofoniche ed emotivamente travolgenti anche nelle armonie del jazz.
L’interplay sul palco crea un mondo di sonorità dove le melodie si immergono nel mood jazz per riemergere nella loro forza e bellezza, sorprendendo ed affascinando l’audience. Sul palco di Locri risuoneranno un Puccini e un Verdi che si integrano con naturalezza con parti musicali originali, scritte ed arrangiate da Stefano Sabatini, per una narrazione musicale rispettosa degli stilemi operistici ma profondamente contemporanea e appassionante.
Alle 22.30 la Piccola Orchestra NeaCo’ (Neapolitan Contamination), un ensemble che fa viaggiare il pubblico, in tutto il mondo, con la musica di Napoli. Napoli come modello di “civiltà dell’accoglienza”, come città porosa capace di assorbire tanti stimoli, è il punto di partenza di un viaggio frutto dell’intuizione di Antonio Carluccio, Luigi Carbone, Giovanni Imparato e Aldo Perris, tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del
funky, del calypso, del reggae, della rumba, fino al tango argentino.
Back To Life, Back To Live: ritorno alla vita, ritorno al concerto, questa la parola d’ordine del 40mo Roccella Jazz Festival, un’edizione speciale, di celebrazione dopo il difficile periodo del lockdown. Edizione Extralarge
con novità su luoghi e temi, sottolinea il direttore artistico Vincenzo Staiano: “Il RJF del 2020 avrà uno specifico taglio storico-culturale nelle location scelte come sedi dei concerti: il Teatro al Castello di Roccella; l’area di scavi dell’antica Locri Epizefiri; il Museo Archeologico di Monasterace e il Teatro Romano di Marina di Gioiosa.
Di grande caratura lo spessore artistico, con un insieme di eccellenze forse unico nella sua storia. Molti i musicisti che proverranno da generi diversi come la canzone d’autore, l’opera, la musica etnica, il rock, il funk e il rap. La XL sarà, quindi, un’edizione speciale in formato “Extra Large” e si presenterà come un concentrato di “musica totale”, con il jazz genere dominante, come nella migliore tradizione del Festival. Saranno 18 i concerti e l’originalità del programma sarà garantita da ben sei produzioni”. Martedì 25 agosto a Monasterace il reading jazz Soffio Greco di Franco Arminio e a seguire Flavio Boltro con Daniele Gorgone.