In salvo i quattro componenti della famiglia, colti nel sonno. L'incendio si è propagato anche al piano superiore e all'esterno dello stabile di via Savoca incenerendo tre auto
S. TERESA. Notte di fuoco in via Savoca, a causa di un incendio che si sarebbe sviluppato dalle luminarie dell’albero di Natale, nel salone di una casa al primo piano. Erano da poco trascorse le due quando una famiglia (madre, padre e due figli) si è vista costretta a fuggire per mettersi in salvo. La situazione era già compromessa. L’incendio si è sviluppato in una abitazione al piano terreno e dotata di una tettoia esterna al fabbricato con delle auto parcheggiate a ridosso ed ha danneggiato, rendendo inagibili,
il piano terra ed il primo piano del palazzo di civile abitazione di 5 piani fuori terra. L’intero appartamento al piano terra è stato avvolto dal rogo, che si è sviluppato anche all’esterno distruggendo tre autovetture: un’Audi A4, una Suzuki swift ed una Lancia Y ed uno scooter. Una donna è rimasta ferita scendendo le scale dal primo piano dello stesso stabile. Gli appartamenti superiori hanno subito lievi danni provocati dal fumo che li ha invasi. Non si è verificato nessun danno alle persone. Le cause dell’incendio si presumono accidentali. Per spegnere il rogo si è reso necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Letojanni. Le squadre, dei Vigili del Fuoco, sono state impegnate per circa 5 ore per domare l’incendio e completare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza degli ambienti interessati. La sala operativa ha inviato sul luogo dell’incendio due squadre di vigili permanenti. Un autopompaserbatoio e due autobotti dalla sede centrale, con nove unità permanenti ed un Aps dal distaccamento di Letojanni con ulteriori cinque unità. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina, ha ricevuto la richiesta di intervento intorno alle 2.20. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione, al comando del luogotenente Maurizio La Monica. Sia il piano terra quanto il primo piano dello stabile, che sorge a poca distanza dal centro commerciale “Sceva”, sono inagibili.
un consiglio a tutte le vittime di prensunti attacchi di zalli(e non). Installate telecaramere a circuito chiuso e poi consegnate video alle forze dell’ordine. Good luck.