L’assessore Grasso plaude all’iniziativa e dichiara: “Lo scippo che lo Stato perpetra nei confronti della Sicilia non può più essere tollerato”
“Un disegno di legge, composto di un solo articolo, che cancella il “prelievo forzoso” dello Stato alle province siciliane per il biennio 2017-2019: è questo l’obiettivo del ddl che ho presentato in Parlamento e che è stato sottoscritto dai colleghi Prestigiacomo, Bartolozzi, Minardo, Scoma e Siracusano”. Lo annuncia, in una nota, il deputato di Forza Italia Nino Germanà
“L’obiettivo del ddl è la sospensione del cosiddetto prelievo forzoso, stabilito nel 2012, ed autorizza il ministero dell’Economia ad emanare un decreto attraverso il quale richiedere il rimborso delle somme già incassate, già attuato nei confronti dei liberi consorzi di comuni e città metropolitane: gli enti di area vasta sono non avranno la possibilità di gestire l’ordinaria amministrazione se non si sospende da subito questa azione predatoria da parte dello Stato”, spiega il deputato azzurro che aggiunge: “negli ultimi anni, si è reso impossibile l’erogazione di servizi essenziali, quali servizi sociali, edilizia scolastica e viabilità. Per questo, insieme all’assessore Grasso stiamo lavorando affinché si apra un tavolo con il governo nazionale per porre fine a questa vergogna”, spiega il deputato azzurro.
“Lo scippo che lo Stato perpetra nei confronti della Sicilia, che non può più essere tollerato. È arrivato il momento di prendere atto che i tributi propri che incassa la provincia restino all’ente”, lo dichiara l’assessore regionale alle autonomie locali Bernadette Grasso, plaudendo all’iniziativa del deputato azzurro.