Rosarno. Al via la prima edizione del Rosarno Film Festival

Rosarno. Al via la prima edizione del Rosarno Film Festival

Redazione

Rosarno. Al via la prima edizione del Rosarno Film Festival

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giovedì 13 Ottobre 2022 - 09:55

Rosarno Film Festival è un piccolo strumento per dare voce a chi non ce l’ha, per rendere protagonista chi nei fatti è parte integrante di questo territorio

ROSARNO – Si terrà dal 14 al 16 ottobre la prima edizione del “Rosarno Film Festival – fuori dal ghetto”. Un festival sui temi della dignità, dei lavoratori braccianti e del territorio della Piana di Gioia Tauro. “Un festival-laboratorio – spiega Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope, programma migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, una delle realtà promotrici della rassegna – che parla di riscatto e vuole dimostrare che è possibile costruire pratiche di solidarietà e filiere senza sfruttamento. Non a caso, uno dei soggetti coinvolti nella organizzazione dell’evento, insieme a Mediterranean Hope e Rete delle comunità solidali, è l’associazione Sos Rosarno che, con la cooperativa Mani e terra è impegnata da quasi un decennio nella promozione di prodotti senza sfruttamento nel territorio della Piana di Gioia Tauro”.

E sarà proprio Sos Rosarno ad omaggiare con una cassa di prodotti bio ed etici, coltivati cioè senza sfruttamento, il vincitore o la vincitrice della rassegna. “Rosarno Film Festival è un piccolo strumento per dare voce a chi non ce l’ha, – , dichiara Giuseppe Pugliese, uno dei fondatori di Sos Rosarno -,per rendere protagonista chi nei fatti è parte integrante di questo territorio, del suo tessuto sociale, economico e produttivo, nonostante le aberrazioni delle filiere agricole e dei meccanismi infernali del cosiddetto libero mercato. È un tentativo di dare dignità ai lavoratori stranieri e ad un territorio in difficoltà, con i suoi abitanti e i suoi piccoli produttori, anch’essi stritolati dai padroni del cibo, quindi delle nostre vite. È un modo per invitare le persone, da qualsiasi latitudine del mondo arrivino, a parlarsi, a creare comunità in un contesto dove per vari motivi tutto diventa più complicato”.

Numerosi i cortometraggi che sono stati inviati per partecipare al concorso. Tra questi, ne sono selezionati per il concorso una decina. Elemento caratterizzante della rassegna è la giuria del festival, che sarà composta da lavoratori braccianti. “L’obiettivo di questo piccolo festival è quello di ribaltare i significati – aggiunge Piobbichi -, di offrire una visione delle cose a partire da chi è stato sempre usato come oggetto e mai ascoltato”. Dopo la proiezione dei corti , che si svolgeranno il 14 e 15 ottobre nell’auditorium di Rosarno, domenica 16 ottobre, alle 18:30, alla tendopoli di San Ferdinando, per celebrare Thomas Sankara, si terrà un incontro con Blandine Sankara, sorella del leader burkinabè, attivista impegnata sul tema dell’indipendenza alimentare, alla quale recentemente il Comune di Cinquefrondi e Caulonia (Reggio Calabria) hanno concesso la cittadinanza onoraria.

La rete associativa che sostiene il Rosarno Film Festival è composta da: Mediterranean
Hope – Programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia,
Rete delle Comunità Solidali, Sos Rosarno, RiVolti ai Balcani, Altreconomia, Comune-Info,
FuoriMercato – autogestione in movimento, Sea Watch, ResQ, Equosud, Confronti, Cinema Metropolis Umbertide, Cinema postmodernissimo Perugia, Equosud.

Tra i personaggi che hanno sostenuto e appoggiato l’iniziativa, anche registi e attori come
Ken Loach, che ha inviato un messaggio al festival, e Andrea Segre, che ha visitato nelle
scorse settimane l’ostello sociale di Rosarno e registrato un video di supporto alla
rassegna. I filmati in concorso saranno inoltre disponibili per rassegne e festival che vorranno dare visibilità al tema dello sfruttamento del lavoro.

Il programma
Venerdi 14 Ottobre
 Ore 17,30 Auditorium Comunale di Rosarno
presentazione del festival con le associazioni organizzatrici e la giuria dei lavoratori
braccianti
Ore 18,30 proiezione corti Fuori concorso.
Open fields La Piana di Gioia Tauro Durata 8’ di Luca Salvatore Pistone.
Alcune testimonianze su progetti per combattere razzismo e xenofobia nei confronti dei
lavoratori stranieri in alcune aree agricole come la Piana di Gioia Tauro.
Operation Moonbird Durata 22’ di Dustin Jose.
Una persona nuova per salvarsi la vita. Una nave mercantile europea accende i motori e si
allontana. Il pilota di un aereo civile da ricognizione ammonisce il capitato e fa appello alla
sua coscienza. La guardia costiera libica e il nuotatore raggiungono contemporaneamente
il ponte della nave…
 
Spartacus – liberiamo gli schiavi di Rosarno Durata 20’ di Associazione Interculturale International House.
ll progetto è stato sviluppato secondo un approccio olistico, che si pone l’obiettivo di agire
su diversi versanti, da quello abitativo a quello sociale ed economico, promuovendo al
contempo una forma di sviluppo sostenibile del territorio.
 
Il valore di una caramella Durata 20’ di Elena Bedei.
Uno degli insormontabili confini della fortezza Europa, per molti, troppi esseri umani, è in
Bosnia lungo la frontiera con la Croazia. Ascoltando le storie di chi tenta il “game” ci si
sente a disagio anche solo per avere avuto la fortuna di essere nati dalla parte giusta. Ma
tra queste scoraggianti riflessioni, emergono ricordi di gesti e momenti magici, spontanei,
semplicissimi, umani, raccolti lungo il viaggio.

Sabato 15 Ottobre
Ore 17,30 Auditorium Comunale di Rosarno
Proiezione corti in concorso
Il Potere dell’oro rosso Durata 19’ di Davide Minnella.
Produzione Fondazione con il Sud (2015).
Sotto il sole della Puglia, l’incontro-scontro tra un burbero contadino pugliese e un giovane
bracciante africano, entrambi alle prese con la coltivazione dell’oro rosso.
Il canto di Blessing Durata 7’ di Vincenzo Caricari.
Produzione LaC Med, Streets Video (2021).
Nel 2008 dalla Nigeria alla Calabria. La traversata nel Mediterraneo.
L’impatto con la nuova cultura. La storia della sua nuova vita.
La strada vecchia Durata 20′ di Damiano Giacomelli.
Produzione YUK! film srl (2019).
Come suo padre e suo nonno prima di lui, Nicola lavora in una piazzola lungo una vecchia
strada di montagna. Vende agli automobilisti di passaggio le patate coltivate dalla sua
famiglia, mentre proprio sopra la sua testa stanno per concludersi i lavori della “strada
nuova”. Un incontro imprevisto gli darà il coraggio di prendersi qualche rischio e…
cambiare marcia.
Distanza Zero Durata 7’ di Pierluigi Glionna.
Produzione Inail e Cattive Distribuzioni (2020).
Dario, venti anni, è un rider per un servizio di food delivery. Ogni giorno macina chilometri
in giro per la città in sella alla bicicletta, l’asfalto di alcune strade è in condizioni pessime,
l’illuminazione è insufficiente per potersi muovere con sicurezza e i guidatori di auto sono
spesso un pericolo per i ciclisti. Un giorno nota il chiosco di un fioraio dove lavora una
ragazza…

Dipende tutto da te Durata 15’ di Daniele Ceccarini.
Lunae produzioni (2021).
La ferocia del mondo del lavoro. Un giovane che vive da solo con il figlio perde il lavoro e
si trova a dover riconvertire la propria vita in Rider per una multinazionale

Giochi di ruolo Durata 8’ di Barbara Rosanò.
Prodotto da Associazione culturale Kinema e Cooperativa sociale Meet project.
Video partecipativo nato a seguito di un laboratorio Erasmus+ organizzato da Connecting
Europe che la regista ha svolto con i partecipanti provenienti da diverse zone d’Europa,
giovani calabresi e utenti dei centri Sprar.
 
Pomodoro Nero (Durata 7’) di Rossella Anitori, Antonio Laforgia, Raffaele Petralla.
Produzione Wildmovie.
A pochi chilometri da Foggia, sorge una baraccopoli abitata dall’esercito degli irregolari
che lavora per l’industria del pomodoro. Una terra di nessuno dove non arriva elettricità né
acqua. In estate da tutta Italia i migranti in cerca di lavoro accorrono in Puglia e la baraccopoli arriva ad ospitare oltre 800 persone. A testa bassa raccolgono pomodori per
dieci ore al giorno: un cassone da 500 kg vale tre euro. Non esistono buste paga…
 
Acquasanta Durata 20’ di Gianfranco Piazza e Tito Puglielli.
Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Archivio Audiovisivo Movimento
Operaio e Democratico Roma.
I Cantieri Navali di Palermo tra passato e presente. Una voce che apre le porte della storia
della fabbrica, i sogni e le disillusioni di alcuni ragazzi che sperano di entrare nello
stabilimento. Il mondo del lavoro intorno all’unica fabbrica di Palermo, il Cantiere Navale di Fincantieri.

La Giornata. Un corto per Paola Clemente Durata 11,22 di Pippo Mezzapesa.
Produzione Cgil Puglia FLAI e Fanfara srl. (2017).
La storia di Paola Clemente, la bracciante pugliese di 49 anni morta di fatica sotto il sole
nell’estate del 2015. Guadagnava due euro all’ora. E il suo cuore non ce l’ha fatta più. La
sua storia viene le sue parole tratte dagli atti dell’inchiesta ai caporali che la sfruttavano e
dalle donne che viaggiavano con lei.

L’Ingegnere Durata 12’ di Stefano Pelleriti.
Produzione Indipendente (2016) Soggetto e sceneggiatura: Donatella Nelli.
I sogni e le speranze di un giovane ingegnere che in sella alla sua bicicletta percorre la
strada della vita alla ricerca di un’identità lavorativa e sociale. Un viaggio simbolico, ma
anche reale, sui giovani e su chi governa un paese sempre più disinteressato e ingannevole verso le nuove generazioni.
Domenica 16 ottobre ore 18.30, Tendopoli di San Ferdinando, incontro con Blandine
Sankara.

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