Il valore aggiunto della sinergia tra le Regione. Serve rappresentatività vera e forte per contrastare gli sprechi e pretendere un efficiente piano di riordino del settore
Una sinergia tra Calabria e Sicilia che rappresenta un valore aggiunto per tutta la Fit Cisl nazionale in vista dell’Election Days per le RSU nel settore ambiente che si terranno il prossimo 26 e 27 novembre.
Così tutti i candidati siciliani e calabresi si sono dati appuntamento questa mattina a Messina, presso l’Hotel Royal, alla presenza del segretario nazionale della Fit Cisl Pasquale Paniccia, del coordinatore nazionale Ambiente della Fit Angelo Curcio e dei segretari regionali della Fit Calabria Fiorenzo Annibale e della Fit Sicilia Amedeo Benigno.
“La quantità numerica dei candidati della Fit alle prossime elezioni Rsu dell’Ambiente sono una forza per la Federazione Trasporti della Cisl – ha detto il segretario nazionale Pasquale Paniccia – puntiamo a una rappresentatività importante e speriamo di raccogliere i frutti di questo cammino lungo e bello perché caratterizzato da proficui confronti con i lavoratori”.
Paniccia si è soffermato a lungo davanti la numerosa platea sull’importanza che riveste la consultazione elettorale tra i lavoratori. “E’ la prima volta che viene eletta la Rsu nel settore ambiente dove è necessario oggi più che mai un confronto con i lavoratori. Sono convinto che sia gli iscritti, ma anche i non iscritti, possano dare un contributo concreto al percorso e agli obiettivi illustrati dalla Fit Cisl. Sicilia e Calabria sono due regioni importanti nel panorama nazionale e sono convinto che otterranno un risultato importante”.
Ad aprire i lavori è stato Amedeo Benigno, segretario generale della Fit Cisl Sicilia che ha evidenziato come il “settore dell’ambiente attraversi un periodo di criticità e come le rappresentanze RSU dovranno svolgere il ruolo di strumento efficace per la tutela dei lavoratori. Molte controversie – ha detto Benigno – nascono da aziende che fanno ciò che vogliono, senza avere cura dei lavoratori. La RSU potrà fronteggiare tutte le discrasie che si verificano, come i contratti non regolari ma soprattutto i cambi appalto”.
Benigno, poi, si è soffermato sugli aspetti territoriali: “In Sicilia siamo molto attenti a ciò che si verificherà con la creazione delle SRR e degli ARO. Vigileremo e siamo sicuri che i nuovi RSU saranno un punto di forza in questo. Noi gli daremo la giusta formazione per renderli efficienti nel nuovo ruolo che dovranno affrontare”.
Differenziata sotto il 13%, discariche per lo smaltimento ormai sature: sono questi, invece, i punti di criticità sul territorio calabrese che ha messo in evidenza Fiorenzo Annibale, segretario generale della Fit Calabria. “L’obiettivo è quello di rafforzare la rappresentanza – ha detto Annibale – perché solo così potremo porre in essere tutte quelle azioni necessarie per una pianificazione seria e una riorganizzazione necessaria di tutto il sistema di smaltimento dei rifiuti in Calabria che da 15 anni è in sofferenza. Abbiamo bisogno di una nuova pianificazione, omogenea, per tutto il territorio”.