La terza linea è figlia d'arte, cresciuta nel vivaio del Messina Rugby e attualmente in forza all'Amatori Catania
MESSINA – “Con grande orgoglio annunciamo la convocazione di Chiara Ryan, cresciuta nel vivaio del Messina Rugby e attualmente in forza all’Amatori Catania, nella Nazionale Italiana Under 18”, così si legge sui social della società peloritana. La giovane Chiara Ryan, di ruolo terza linea, sotto la guida di coach Diego Saccà, parteciperà al primo raduno del 2025 della nazionale under 18 che si terrà a Rimini la settimana prossima (24-26 gennaio). Sarà una tappa fondamentale per prepararsi al Festival di categoria, in programma dal 9 al 20 aprile al Wellington College di Londra.
Un’occasione unica per accrescere il bagaglio tecnico e umano della giovane rugbista, e una bella vetrina per il movimento siciliano. Chiara proviene da una famiglia che con lo sport della palla ovale ha una bella tradizione. La madre, Giuliana Campanella, è team manager dell’Italdonne ed ex capitana della Nazionale. Il padre Bevan Ryan ha giocato con il Clan e l’Amatori Messina, oltre ad aver allenato alla Logaritmo e al Messina Rugby.
Chiara è l’unica tesserata siciliana a prendervi parte insieme e in totale sono 35 le atlete convocate, “tutte nate tra il 2006 e il 2008 – si legge sul sito della Federazione Italiana Rugby – con l’obiettivo di farle confrontare, alcune per la prima volta, con l’alto livello, potendo partecipare a sessioni di allenamento e di analisi profonde e incontrandosi con coetanee provenienti da tutta Italia, o in qualche caso da club stranieri”.
Ryan: “Non è facile convincere le altre ragazze”
Chiara è cresciuta masticando rugby ma per lei non è stato facile proseguire in questa sua passione in riva allo Stretto. Non per demeriti della società Messina Rugby, la quale sta facendo molto per il rugby femminile e vorrebbe chiaramente avere una proprio squadra, ma è la stessa Chiara ad averci svelato che è difficile convincere le compagne come questo sport all’apparenza duro in realtà non è violento. Lei stessa in attesa che si possa concretizzare la prima squadra femminile anche a Messina sta giocando a Catania, alla Amatori Rugby Catania Polisportiva Etnea.
Così raccontava Ryan nell’aprile 2024: “Arrivo su un campo da rugby grazie a mio padre e mia madre, lei ha giocato in nazionale, lui neozelandese giocava lì dove io sono nata, sono praticamente cresciuta in campo. Al momento gioco con altre squadre fuori dalla Sicilia non è facile convincere le ragazze perché pensano che il rugby sia uno sport violento, spero che il prossimo anno si potrà fare la squadra. Penso che dal rugby si possa imparare innanzitutto la sportività, il rispetto verso gli altri e anche il saper proteggersi”.