L'assessore Nina Santisi e i quartieri hanno preparato una bozza di delibera che fissa con precisione gli ambiti di intervento su cui avranno potere diretto le circoscrizioni e anche la ripartizione delle somme da destinare. La strada è ancora lunga, adesso tocca alla giunta Accorinti approvare l'atto.
L’assessora al decentramento, Nina Santisi, ha concluso il ciclo di incontri nelle sei circoscrizione cittadine con i relativi Consigli per la presentazione della delibera che attua il decentramento, coerentemente con quanto previsto dal regolamento Comunale, deliberato nel 2005. La delibera conferma gli ambiti di intervento di cui sono titolari le sei circoscrizioni: manutenzione strade e marciapiedi, manutenzione impianti di pubblica illuminazione, arredo urbano, toponomastica, segnaletica, cultura e sport. Per gli interventi di interesse circoscrizionale è riservato il 50 per cento delle risorse attribuite ai dipartimenti centrali e le somme – come da regolamento – sono suddivise in funzione della popolazione residente (30 per cento), della superficie territoriale (40 per cento) e della quota fissa (30 per cento). A partire dal bilancio previsionale 2018-2020, saranno istituiti sei capitoli di bilancio per i settori affidati alle circoscrizioni. Pertanto, i Consigli circoscrizionali avranno cura di adottare il proprio bilancio previsionale entro il 30 novembre dell’anno in corso e di procedere ai successivi adempimenti connessi al PEG e al bilancio consuntivo.
La bozza di delibera è stata elaborata e condivisa con il Collegio dei Presidenti e presentata ai sei Consigli, secondo un calendario fitto, che si è concluso in una settimana. Gli incontri nelle circoscrizioni hanno consentito all’assessora Santisi di ascoltare le istanze dei territori e raccogliere sollecitazioni e criticità. I consigli sono stati molto partecipati e ricchi di dialettica e di confronto. “I consigli circoscrizionali – dichiara l’assessora – sono nati per garantire nel modo migliore il principio democratico di cui sono espressione, ma si caratterizzano anche come strumento per garantire un’amministrazione locale più efficiente e appropriata nel rispondere ai bisogni dei territori. Il decentramento reale consentirà all’amministrazione di essere più puntuale e capace di adeguare l’azione politica alle peculiarità e alle volontà della cittadinanza circoscrizionale. Ho apprezzato la potenzialità conoscitiva ed informativa di cui i consigli circoscrizionali si mostrano essere concretamente capaci”. La delibera farà adesso il naturale iter per essere una volta esitata dalla Giunta municipale, immediatamente esecutiva.
Sarà la volta buona? Con accorinti di mezzo non ci credo ma sperare non costa nulla…
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