I sindacati chiedono l’apertura di un tavolo in prefettura, per discutere della possibile chiusura dell’A2A di S. Filippo del Mela
SAN FILIPPO DEL MELA – Chiedono l’apertura di un tavolo di confronto presso la Prefettura di Messina, i sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil che accendono i riflettori sul rischio chiusura della centrale termoelettrica A2A Energiefuture di San Filippo del Mela.
I sindacati hanno posto l’accento sulle criticità generate dalla possibile perdita dei posti di lavoro, oltre che per l’impatto sull’economia locale, auspicando una conversione della centrale affinché possa fornire continuità lavorativa.
«Finora -scrivono i sindacati- i progetti per la nascita di un nuovo polo tecnologico in quel sito, ribaditi persino nell’ultimo confronto nazionale tra le parti, sono rimasti purtroppo tutti fermi a livello di ipotesi, ancora tutte da verificare. Tanti sono i dubbi che permangono e la loro attuazione, come in ogni riconversione industriale, deve ancora fare i conti con gli investimenti e soprattutto con le necessarie autorizzazioni».
I sindacati hanno quindi concluso, auspicando il coinvolgimento nel dibattito anche dei rappresentati di A2A Energiefuture, Sicindustria Messina, la Città Metropolitana di Messina e le amministrazioni comunali di Milazzo e San Filippo del Mela.