Tutto il materiale sequestrato è stato ritrovato all'interno dell'abitazione di un 56enne messinese, a Santa Lucia Sopra Contesse
Due tonnellate di oro rosso, in parte già ripulito dalla guaina in plastica e riposto a matasse in diverse tinozze all’interno della sua abitazione.
Maxi sequestro effettuato dagli agenti della Squadra Mobile di Messina che, lunedì scorso, hanno denunciato un 56enne messinese con l’accusa di ricettazione ed attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Tutto il materiale è stato sequestrato nella zona di Santa Lucia Sopra Contesse. Inoltre, gli agenti hanno ritrovato una taglierina rotante utilizzata per sguainare i cavi. Sono in corso indagini volte ad accertare la provenienza del rame.