Ora si potranno avviare le procedure di gara. Verrà rimossa la passerella sul torrente S. Stefano a causa di una insufficiente sezione idraulica e della parziale ostruzione del deflusso. Verrà anche realizzata una strada di collegamento, di tipo “F” urbana di quartiere, tra la via ex Nazionale, che attraversava il torrente Santo Stefano, e la S.S. 114 al Km. 11+400, per garantire un idoneo accesso all’abitato in caso di emergenza

Il progetto per le opere di consolidamento a Santa Margherita e per Santo Stefano, per un importo di 395 mila 650 euro, è stato finanziato dal commissario delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Siciliana, Maurizio Croce, permettendo di avviare le procedure di gara.

La rimodulazione delle risorse finanziarie, previste per le opere di consolidamento nei due villaggi, era stata definita al termine di un tavolo tecnico svoltasi a Palazzo Zanca, il 22 ottobre scorso, alla presenza del commissario del Comune, Luigi Croce, dei responsabili di Messina del Genio Civile, ing. Gaetano Sciacca, e della protezione civile, ing. Bruno Manfrè, e dell’ing. Antonino Amato, del dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie del Comune.

Gli interventi progettuali previsti sono quelli indicati nell’accordo di programma del 30 marzo 2010 per la mitigazione del rischio idrogeologico, e saranno attuati secondo la progettazione redatta dal geometra Domenico Currò, con Responsabile unico del procedimento, l’ing. Salvatore Bartolotta.

L’Amministrazione Comunale aveva dato incarico all’ufficio tecnico di palazzo Zanca di redigere un progetto esecutivo, dovendo procedere con urgenza alla rimozione della passerella sul torrente S. Stefano a causa di una insufficiente sezione idraulica, ed alla parziale ostruzione, tale da non permettere il deflusso del materiale trasportato dal torrente. La progettazione ha previsto la realizzazione di una strada di collegamento, di tipo “F” urbana di quartiere, tra la via ex Nazionale, che attraversava il torrente Santo Stefano, e la S.S. 114 al Km. 11+400, per garantire un idoneo accesso all’abitato in caso di emergenza, vista l’alta densità abitativa dell’area. La strada, di una lunghezza di circa 70 metri, una larghezza di 6.50 metri (3,25 per ogni carreggiata), e due marciapiedi della larghezza di circa un metro e mezzo, sarà dotata di impianto di pubblica illuminazione; rete di raccolta acque meteoriche, con recapito finale nel vicino cunettone acque bianche; rete di raccolta acque reflue urbane; condotte di servizio per cavi Enel e/o Telecom; impianto semaforico.