Le strade messinesi cedono sul Viale Boccetta e sul Viale Principe Umberto. Due voragini si sono aperte stamani, intorno alle 12 ed alle 14.30. La causa è da attribuire al sistema delle fognature. Sul posto la Polizia Municipale. La foto è stata inviata da un nostro lettore tramite Whatsapp.
Le strade messinesi cominciano a cedere, esattamente nel giorno di Santo Stefano ed a pochi minuti di distanza dalla fine delle intense piogge che stamani si sono abbattute sulla città.
Il primo manto stradale a spaccarsi letteralmente è stato quello del Viale Boccetta. La voragine si è aperta intorno alle 12, esattamente nei pressi dell’ex Istituto Buon Pastore.
Una buca di circa 9 mt quadrati che ha inghiottito un cassonetto della spazzatura e che avrebbe potuto creare danni notevoli se nei pressi vi fossero state persone. Ad intervenire immediatamente è stata una pattuglia della Polizia Municipale che, ben conscia di quale fosse il reale problema, ha subito messo in sicurezza la zona e fatto spostare tutte le automobili presenti nelle vicinanze.
“Problema di fognature, problema di Amam”, hanno reso noto dalla centrale operativa. Era già capitato, in passato, che in quello stesso punto il terreno avesse ceduto mostrando la vera Messina dal basso. Allora, il danno era stato parzialmente risolto ma, come dimostrato oggi, sarebbero stati necessari altri interventi. Non sembra difatti cosa normale che voragini di tal grandezza si aprano in una delle principali arterie cittadine.
Il secondo manto stradale a cedere, qualche ora più tardi, è stato poi quello di Viale Principe Umberto, esattamente all’altezza del bar Umberto.
“Un’altra voragine – hanno confermato dalla centrale – abbastanza grande su cui, dopo nostra segnalazione al Comune, sta intervenendo una ditta privata”. Anche in questo caso, solo tanto stupore, tanta paura ed un dito puntato contro Amam e fognature. Fortunatamente, nessuna vittima.
Veronica Crocitti
tanto in galera non va mai nessuno
no comment!!
NEL FRATTEMPO AMIAMO IL TIBET! IN EFFETTI E’MEGLIO EMIGRARE.
Appena arriva Felice le strade saranno lastricate d’oro.
nel frattempo mettono i fiorellini sul tram e buttano soldi per le inutili e dannose aiuole davanti al prefettura. Non è questione di colore politco, perchè terzo mondo eravate, siete e tale resterete sino alla fine ormai prossima
le buche sono il risultato di 20 anni di abbandono… ma oggi ancora nulla e sempre più nulla !! bah
Accorinti & C. hanno fatto e faranno ancora degli errori, come chiunque si trovi a governare la cosa pubblica, e si sono sforzati di fare qualche cosa giusta, ma attribuire loro la colpa dello stato pietoso in cui si trovano le strade della città è disonestà intellettuale.
ma perché ci si lamenta? messina sta cambiando dal basso…