I consiglieri Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro hanno presentato un'interrogazione al primo cittadino
S. TERESA – Così come anticipato nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro hanno presentato un’interrogazione al sindaco Danilo Lo Giudice per fare chiarezza sull’ipotesi di dismissione di alcune aree appartenenti al patrimonio comunale. L’argomento era stato affrontato dal Consiglio comunale lo scorso 29 giugno e nella deliberazione esaminata si prevedeva, fra l’altro, di cedere a privati gli “Immobili appartenenti al patrimonio comunale disponibile – terreni – Cooperativa Glauco, mq. 1584” e gli “Immobili appartenenti al patrimonio comunale disponibile – terreni – Cooperativa Massarenti, mq. 819”.
A seguito dell’intervento da parte dei consiglieri Scarcella e Migliastro, che nutrivano forti perplessità anche di ordine legale, la maggioranza consiliare aveva proposto lo stralcio della proposta limitatamente alle aree delle cooperative Glauco e Massarenti. Stralcio che che poi era stato approvato con i voti della stessa maggioranza.
“A seguito di notizie di organi di stampa – spiegano adesso i consiglieri Scarcella e Migliastro – emergerebbe che tali aree di pertinenza pubblica siano occupate da privati” e “che tali aree erano state cedute al Comune di S.Teresa di Riva a seguito di programma costruttivo”. Dal sindaco i due esponenti di opposizione vogliono adesso sapere “se è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’Ufficio Tecnico al fine di accertare se vi è stata occupazione delle aree e, in caso affermativo, i provvedimenti emessi; quale sia lo stato attuale di tali aree e se le stesse siano accessibili da parte della comunità santateresina”. E ancora, “se le opere previste dal programma costruttivo di che trattasi risultano realizzate prima della cessione di dette aree al Comune di S.Teresa di Riva; se – infine – è stato redatto un verbale di consegna delle aree e delle relative opere di urbanizzazione”. In caso di risposta positiva, i consiglieri Migliastro e Scarcella hanno chiesto di poterne avere copia.