Il mecenate ospite al Teatro Val d'Agrò. Sarà avviato un laboratorio progettuale costituito da associazioni e cittadini
S. TERESA – Le associazioni della riviera jonica hanno incontrato Antonio Presti, promotore di innumerevoli attività di sensibilizzazione nel rapporto tra arte, cultura, scuola e territorio. L’incontro – organizzato in collaborazione tra l’associazione Sikilia, la Rete Assojonica, la Rete ASA Jonio ed il Lions Club S. Teresa – si è tenuto al Teatro Val d’Agrò.
Presti ha raccontato le esperienze vissute da paladino della “bellezza”, riportando l’attenzione sul piano dei valori intimi dell’umanità e sul ruolo di che può svolgere l’Arte nelle sue accezioni più alte. Ha quindi sottolineato la forza propulsiva generata dal gesto artistico come fattore scatenante di energia e di creatività nella quotidianità sociale e ambientale.
“L’impulso ad operare con lo spirito di disponibilità e collaborazione – ha affermato – deve prevalere sulla logica del personalismo e dell’autoreferenzialità che condiziona la qualità dei risultati che è possibile ottenere”. Il mecenate ha quindi offerto la propria disponibilità a svolgere un ruolo di “sovrintendente artistico” delle attività che saranno proposte e strutturate dalle associazioni in collaborazione con le istituzioni scolastiche.
Un laboratorio progettuale per sviluppare idee
Cettina Sciacca, presidente dell’associazione Sikilia, ha manifestato la disponibilità a far diventare il Teatro Val d’Agrò un punto di riferimento culturale del territorio, aldilà delle iniziative artistiche organizzate con i cartelloni ed i laboratori teatrali.
Andrea Donsì, promotore della rete Assojonica e del protocollo ASA Jonio (Associazioni, Scuole e Amministrazioni), ha invitato le associazioni ad imprimere un’accelerazione al dibattito cercando di individuare una direttiva comune percorribile attraverso progetti sostenibili.
Dopo gli interventi dei dirigenti scolastici, delle associazioni e degli amministratori presenti, numerose sono state le numerose idee mirate a definire un progetto su scala territoriale che preveda anche il coinvolgimento di istituzioni pubbliche per il supporto logistico.
A tale scopo, l’architetto Donsì ha lanciato la proposta dell’avvio di un laboratorio progettuale costituito dai soggetti presenti all’incontro ma anche da semplici cittadini. Entro le prossime settimane, nel corso di un ulteriore incontro, sarà decisa la tematica portante sulla quale sarà impostato il progetto.