A farsi carico dell'iniziativa è stato Francesco Puglisi, con il supporto di alcuni amici
S. TERESA – Un elettrocardiografo acquistato con le donazioni dei cittadini della riviera jonica è stato donato al Punto territoriale di emergenza di S. Teresa.
A farsi promotore della raccolta fondi è stato il roccalumerese Francesco Puglisi, non nuovo ad iniziative del genere: “Non posso fare grandi cose, ma posso fare piccole cose in un modo fantastico”, ha dichiarato riprendendo le parole di Martin Luther King.
Puglisi e gli altri amici che lo hanno supportato nella raccolta dei fondi sono stati ricevuti in municipio del sindaco Danilo Lo Giudice. “Nei mesi scorsi – ha dichiarato il primo cittadino – Francesco Puglisi ha avviato una raccolta fondi, aiutato e sostenuto da tanti amici che spontaneamente hanno voluto dare un contributo che ha consentito il raggiungimento di questo grande risultato. Un grazie di cuore per questo grande gesto, da prendere ad esempio e che fa capire come da semplici cittadini si possa contribuire in positivo per migliorare la nostra società”.
Subito dopo l’incontro il municipio, l’apparecchiatura è stata consegnata al medico del Pte Salvadore Soraci. L’elettrocardiografo sarà sempre a disposizione in caso di necessità, anche quando l’ambulanza si troverà fuori per servizio.
“Missione compiuta – ha dichiarato Francesco Puglisi – Adesso il Pte ha un elettrocardiografo che migliorerà il già eccellente lavoro di tutto lo staff. Ringrazio Pietro D’Angelo, Natalino Mirabile e Saro Trischitta per la collaborazione e il sindaco Lo Giudice per aver accolto a braccia aperte questo gesto. Adesso mettiamo in cantiere il prossimo obiettivo. Da soli si può fare poco – ha concluso – insieme, invece, si può fare molto”.