Le verifiche sono scattate dopo le segnalazioni dell'Amministrazione, che ha riscontrato il superamento di alcuni parametri
S. TERESA – “Credo che i nostri dubbi in relazione a possibili emissioni oltre soglia da parte di impianti di telecomunicazioni presenti sul territorio comunale erano più che fondati”. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha lasciato trapelare più di qualche indizio sull’esito dei recenti controlli effettuati sul territorio comunale da parte dell’Arpa (nella foto).
“Si tratta di un’attività avviata quasi un anno fa – ha spiegato il sindaco – e che adesso entra nel concreto. A breve ne sapremo di più”. Da qualche tempo il Comune ha avviato un monitoraggio per tenere sotto controllo il livello di emissioni elettromagnetiche. Il primo passo in tal senso era stato compiuto alla fine del 2019 quando il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una mozione presentata dall’indipendente Carmelo Casablanca. Il documento era finalizzato alla formazione di un team tecnico “adibito a verifiche periodiche sul funzionamento delle antenne per telefonia cellulare e radiotelevisive presenti sul territorio comunale”.
Alla guida era stato posto il prof. Pippo Sturiale, già esperto del sindaco Lo Giudice in materia di inquinamento elettromagnetico e ambientale. Altri componenti sono Mimmo Vasta dell’Ufficio tecnico e Santino Scarcella della Polizia municipale.
Le attività del team sono andate avanti in questi mesi e i controlli effettuati con apparecchiature del Comune hanno registrato delle anomalie, prontamente segnalate all’Arpa per le verifiche del caso. Nel marzo dello scorso anno, ad esempio, in un cortile nel quartiere Sacra Famiglia, nei pressi delle antenne presenti su un edificio del lungomare, era stato registrato un valore fino ad un picco di 8,11 Volt/metro, superiore al limite di legge di 6 V/m.
