La dirigente D'Amico: "La didattica non si è fermata di fronte a nulla. Il viaggio d'istruzione in videoconferenza è stato esaltante"
S. TERESA – “Non ci siamo fermati di fronte a nulla. La didattica, nel nostro Istituto, è andata avanti sempre e comunque, raggiungendo tutti gli alunni”. La dirigente della Direzione didattica di S. Teresa di Riva, Maria Grazia D’Amico, è orgogliosa del lavoro svolto da insegnati ed allievi. Che non sono stati privati nemmeno della gita d’istruzione di fine anno. Anche se si è tratta di una “visita” diversa rispetto al previsto: virtuale, ma non per questo meno… istruttiva. In occasione della recente festa in onore della Madonna della Lettera, Patrona di Messina e dell’intera arcidiocesi, era stata programmata una gita nel capoluogo peloritano, annullata a causa dell’emergenza Covid 19. Dopo la visita a Catania in occasione delle festività agatine del mese di febbraio, il progetto arte, cultura e tradizioni in Sicilia, del quale è referente il professore Carmelo Ariosto, prevedeva la visita di istruzione a Messina. E così è stato. “Non potendo effettuare la visita a causa della pandemia – spiega la dirigente – insieme ai docenti abbiamo accompagnato gli alunni in una gita virtuale, alla scoperta delle tradizioni e della festa della Madonna della Lettera. Gli scolari – prosegue Maria Grazia D’Amico – hanno seguito la videoconferenza con grande interesse e si sono appassionati al racconto della tradizione che accompagna la festa della Patrona di Messina”. La Madonna che attraverso una lettera consegnata all’apostolo Paolo, sbarcato a Messina nel 42 dopo Cristo, garantiva benedizione al popolo di quel luogo. “E’ stata una esaltante esperienza formativa – conclude la dirigente – che in modo diverso rispetto a quanto originariamente programmato, cioè attraverso la classica gita, ha consentito agli alunni di conoscere una pagina importante della storia del territorio in cui vivono”. (Carmelo Caspanello)
