Iniziativa di Fidapa e Amministrazione comunale per sostenere la campagna Nastro Rosa Airc
S. TERESA – Il Palazzo della Cultura illuminato di rosa, ieri e oggi, per aderire alla campagna Nastro Rosa promossa da Airc. L’iniziativa è della Fidapa S. Teresa – Valle D’Agrò in collaborazione con l’Amministrazione comunale di S. Teresa. “Voglio ringraziare il sindaco Danilo Lo Giudice, la presidente del consiglio Mimma Sturiale e l’assessora alle politiche sociali Annalisa Miano – ha affermato la presidente Cettina Carnabuci – per la sensibilità mostrata. È importante oggi più che mai sensibilizzare sul tema della prevenzione. Sappiamo come purtroppo l’emergenza epidemiologica sembra aver messo in secondo piano le altre patologie che però continuano a presentarsi. La prevenzione rappresenta davvero l’unica arma che abbiamo per vincere la battaglia contro il cancro”.
“Con questa iniziativa – ha aggiunto l’assessora Annalisa Miano – intendiamo accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca. L’Amministrazione comunale aderisce insieme all’associazione Fidapa alla lodevole Campagna “Nastro Rosa Airc”, illuminando di Rosa il Palazzo della Cultura, come segno di vicinanza a tutte le donne colpite dal tumore al seno al fine di sensibilizzare sempre di più la comunità”.
La campagna “Nastro Rosa Lilt for Women” 2020 giunta alla 28esima edizione è promossa dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori e patrocinata dal Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute. Per l’occasione la Lilt ha proposto di illuminare di rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno, un monumento durante il mese di ottobre. Ottobre è infatti il mese dedicato alla prevenzione, per manifestare vicinanza alle donne colpite da questa patologia e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica. Il cancro al seno è la neoplasia più diffusa nel genere femminile, riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019. Grazie ai costanti progressi nella prevenzione e nella cura, la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma i ricercatori Airc lavorano ogni giorno per raggiungere il pieno obiettivo: curare tutte le donne.
