S. Teresa. Lavori al Palabucalo, necessaria una variante al progetto

S. Teresa. Lavori al Palabucalo, necessaria una variante al progetto

Gianluca Santisi

S. Teresa. Lavori al Palabucalo, necessaria una variante al progetto

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sabato 10 Aprile 2021 - 15:24

La data per il completamento degli interventi di ristrutturazione slitta a giugno

S. TERESA – Slitterà di un mese l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione della palestra comunale di Bucalo. Gli interventi dovrebbero essere completati entro giugno, e non a maggio come previsto. Il ritardo è imputabile alla necessità di apportare alcune modifiche al progetto. Durante l’esecuzione dei lavori, infatti, sono state riscontrate delle circostanze che rendono necessario integrare gli interventi previsti nel progetto principale, che comunque, non alterano la sostanza delle scelte adottate e tanto meno gli obiettivi prefissati.

“Tali modifiche – ha evidenziato il responsabile dell’Area Tecnica, Franco Pagano – non attengono alla tipologia degli interventi, che di fatto rimangono sostanzialmente immutati rispetto alle previsioni del progetto e sono sempre riconducibili all’obiettivo principale della realizzazione dei lavori di adeguamento e messa a norma della palestra comunale Bucalo” .

Il funzionario comunale, nei giorni scorsi, ha approvato una perizia di variante e suppletiva redatta dal direttore dei lavori, l’architetto Antonino Santoro, per l’importo di 421.391,27 euro per lavori al netto del ribasso d’asta e 99.224,45 euro per somme a disposizione della stazione appaltante, e quanto a 70.614,28 euro per economie, per un importo complessivo pari a 591.230 euro. La perizia non comporta modifiche sostanziali al progetto originario e non necessita di spesa aggiuntiva sullo stanziamento assegnato, rimanendo invariato l’importo complessivo dell’opera.

I lavori prevedono la sistemazione degli infissi, il rifacimento degli impianti, la pavimentazione, la sistemazione delle gradinate e la messa in sicurezza complessiva della struttura, che versava ormai da qualche anno in condizioni precarie.Il contratto con la ditta aggiudicataria, un’impresa di Milazzo, è stato firmato a metà dello scorso mese di ottobre con la previsione di avviare i lavori entro lo stesso mese. Ma i lavori di ristrutturazione dell’impianto sono stati consegnati solo il mese successivo, con un paio di settimane di ritardo rispetto alla previsioni. La necessità di apportare alcune modifiche al progetto ha fatto slittare ulteriormente il completamento dei lavori.

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