Ufficializzata la prima candidatura a S. Teresa di Riva. Ma il fronte alternativo all'attuale amministrazione non è compatto
S. TERESA – Nino Bartolotta torna in campo a S. Teresa. Oggi pomeriggio è arrivata l’ufficializzazione della sua candidatura a sindaco. “Si è svolta l’assemblea cittadina di amici, sostenitori e soggetti politici che in vista delle elezioni amministrative per il comune di S. Teresa di Riva – si legge in una nota – hanno analizzato le prospettive ed il percorso da effettuare per realizzare un progetto unitario che coinvolga tutte le forze politiche e sociali che non si riconoscono nell’attuale amministrazione comunale. Al termine di un ampio dibattito finalizzato anche all’individuazione dei punti programmatici da esaminare e da presentare agli elettori, si è registrata la totale convergenza per affidare a Nino Bartolotta il peso delle responsabilità di formare e guidare una ampia lista civica comprendente tutte le forze politiche e sociali che hanno dato la loro disponibilità“.
Sessantotto anni, Bartolotta ha guidato il Comune di S. Teresa di Riva per 11 anni, dal 1992 al 2003. E’ stato anche assessore al Comune di Messina per alcuni mesi nel 2003 e consigliere provinciale tra il 2008 e il 2012. Adesso è pronto a sfidare il sindaco uscente Danilo Lo Giudice, con il quale, al fianco di Cateno De Luca, aveva condiviso una parte del suo recente percorso.
“Nino Bartolotta – si legge ancora nella nota – ha ringraziato tutti i presenti ed ha accettato l’incarico riservandosi di proseguire il confronto con tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di un progetto per il rilancio del paese con particolare riferimento al tessuto economico e sociale in grave crisi e per ridare al comune di S. Teresa di Riva il ruolo di guida comprensoriale che da alcuni anni ha abbandonato”. Ma il fronte dell’opposizione non è compatto. La candidatura di Bartolotta non ha infatti convinto altre forze politiche, come il Pd e il M5s, che non lo sosterranno e sono orientati invece alla presentazione di una terza lista assieme ad altri esponenti della società civile.